TITOLO/LINGUA ORIGINALE: //, italiano;
ANNO/EDITORE: 2006, Piemme;
COLLANA: Piemme pocket;
GENERE: zombi;
PAGINE: 446;
TRADUTTORE: --
ISBN: 978 88 384 9913 5;
PREZZO: 4, 90 euro;
CITAZIONE:
"I vivi esisitono. E camminano tra noi."
VOTO: ♥ ♥ / ♥
TRAMA:
Finalmente tratta in salvo la giovane Mirta è ora trasportata in un mondo del tutto nuovo: il mondo dei sopramorti. Un mondo fatto di regole ferree e rigida disciplina, popolato da strane figure come Sara, la donna che l' ha salvata, morta da anni ma che si comporta come se fosse ancora viva, Mikel e Bibi, due gemelli identici che continuano a scambiarsi le identità, o Gottfried, uno dei più antichi ritornati, il misterioso capo di tutti i sopramorti..
E in questo caos vi sono anche i Benandandti, una potente setta segreta di uomini da cui guardarsi le spalle perchè il loro unico scopo è sterminare tutti i sopramorti.
Mirta dovrà continuare a fare i conti con la sua vecchia vita e questa sua nuova "morte", ancora alla ricerca di Robin e di una nuova identità..
COMMENTO:
La Palazzolo si riconferma all' altezza della storia e del personaggio, accompagnadoci all' interno di un intrigo sempre più interessante e claustrofobico di personaggi e situazioni al limite del reale. Il personaggio di Mirta si fa sempre più interessante, lasciandosi alle spalle la vita di ragazza spensierata e colornadosi di tinte sempre più scure, accompagnata nella sua avventura/disavventura da altri interessanti ( loschi ) figuri. Anche la trama prende una bella svolta è si lancia in intrighi sempr epiù interessanti che ci fanno presagire un terzo volume assai interessante.
Nel complesso un ottimo secondo capitolo, che non cede, anzi guadagna, rispetto al primo.
CONSIGLIATO: si.
PRELUDIO:
"Il primo risveglio è sempre il più traumatico, dice Sara. E' seduta sul letto e si stà sistemando i capelli. Se non sapessi che è morta, penserei. Comunque, non ho mai visto nessuno con un' aria più normale di lei. Più viva, intendo. E' piuttosto sconcertante.
Prenditi tutto il tempo che vuoi, dice. Qua sei al sicuro.Qua, dove? Ma mi sento troppo stordita per indagare oltre. E la spalliera del letto è imbottita. Così comoda. Mi ci appoggio, tirnado giù la t-shirt oltre le ginocchia. Mi sento come un gatto pigro. Il letto è morbido. La stanza deliziosa. Color panna, con mobili chiari e tende rosse alle finestre. Come sono arrivata.
Non ricordo niente. Solo l' autorstrada. E un sole al tramonto. Sara che guidava. Parlavamo. Ho acceso una sigaretta. E sono cominciati i sogni.
Ho dormito tanto, chiedo.Tesoro, eri distrutta, dice. Sei stata più di un mese senza dormire. Eri traumatizzata. Completamente fuori di testa. Te l' ho detto, prenditela comoda. Cerca di entrare nel nuovo ordine di idee.
Quale ordine, chiedo.
Beh, insomma. Le cose sono un po' cambiate, non credi? Ma non cè fretta E qua non cè pericolo. Stà tranquilla.
Io sono sempre stata una persona tranquilla, dico.
E lei scoppia ridere. Cos' è, la battuta del secolo? dice."
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ALTRI LIBRI DELLA SCRITTRICE:
Trilogia dei Sopramorti
*Non mi uccidere*
Strappami il cuore
*Ti porterò nel sangue*
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