LESLIE NIELSEN


11-02-1926 / 28-11-2010

Se ne è andato proprio ieri.
me triste Y_Y.








Il Labirinto del Diavolo su FaceBook!!!!


Per tutti gli amanti dell' horror e affini è un' occasione da non perdere per essere sempre aggiornati in anteprima sulle nuove terrificanti pubblicazioni de Il Labirinto del Diavolo!!
aggiungetevi subito ai sostenitori!!!!!!!!!








Domino


REGISTA: Tony Scott;
TITOLO ORIGINALE: //;
ANNO/LUOGO: 2005, Francia / U.S.A;
GENERE: azione, drammatico, vite alla deriva, semi-biografico;
ATTORI PRINCIPALI: Keira Knightley, Edgar Ramirez, Mickey Rourke.

VOTO: ***

Essendo strutturato e visivamente molto vicino di stile a The Snatch di Guy Richie questa pellicola non poteva non attirare la mi attenzione in maniera positiva. Certo se Scott si fosse anche solo un minimino sforzato di renderlo meno copia/incolla del suo, di solo un anno, precedente Men on Fire, Domino avrebbe sicuramente guadagnato una dignità ed autonomia assai maggiore.
Da notare la breve apparizione del mistico Tom Waits, ormai diventato il prezzemolino del cinema ;)

ps. Ma Domino è Lisbeth Salander XDDD

CONSIGLIATO: ni. pecca di originalità, ma si lascia guardare.


TOM BOSLEY



1-10-1927 / 19-10-2010

era così carino ç_ç
sarà sempre il mio Howard Cunningham.









Belli da vedere [vol. 10]

Era tantissimo che non pubblicavo questa rubrica ç_ç!!!! ..per riprendermi, e scusarmi per la mia latitanza, propongo un grandissimo classico Disney (e in generale del cinema di animazione) Alice nel Paese delle Meraviglie. Sembra incredibile che questo film sia stato un clamoroso flop.. visto che adesso, a distanza di ben 59 anni dalla sua uscita, è non solo diventato a pieno diritto un must cinematografico, ma è pure entrato senza alcun dubbio a far parte dell' immaginario collettivo mondiale. Inutile aggiungere che è uno dei miei film preferiti di sempre :D (anche se, senza saperne spiegare il motivo, mi ha sempre inquetato a morte).










allora è un vizio!



















Christopher Nolan, 2008                                   Christopher Nolan, 2010






hahahha ma dai XD qui siamo ad un livello superiore,
addirittura si plagiano locandine dello stesso regista!
se la cantano e se la suonano questi grafici XD




There's no crime in giving yourself over to pleasure




oggi, o meglio ieri (visto l' orario), era il suo 35esimo compleanno!
..per festeggiare me lo sono visto al cinema :)
a volte i multisala ci regalano qualcosa di speciale!

inutile dire che è un film che ha segnato la storia,
che ancora non perde un colpo,
e che io lo adoro.

Impossibile non ballare come matti urlando a squarciagola al suon di The Time Warp



(ragazzi al cinema è da matti, assolutamente da provare ve lo assicuro :D)

e poi quando la Sarandon canta Touch-a, Touch-a, Touch-a Touch Me
quello si che è da ricordare!
il più grande inno femminista della storia altro che XD
ha letteralmente cambiato il mio modo di essere donna hahahah!!




Don't dream it, be it.
 
 
 
 
 
 
 

Inception

REGISTA: Christopher Nolan;
TITOLO ORIGINALE: //
ANNO/LUOGO: 2010, U.S.A/UK;
GENERE: fantascienza, thriller;
ATTORI PRINCIPALI: Leonardo DiCaprio, Joseph Gordon-Levitt, Ellen Page, Ken Watanabe.

VOTO: ****

Una pellicola emozionante ed avvincente nella sua complessità strutturale, con una seconda metà di film di angoscia pura e sempre crescente. Visivamente bellissimo (da non dimenticare tutte le scene senza gravità), e bella colonna sonora che fa il suo sporco gioco aumentando l' escalation di inquetudine ed ansia. Un grande cast che ci regala grandi prove.
Un bellissimo film che appaga completamente lo spettatore, da vedere e rivedere.

CONSIGLIATO: decisamente si. Meglio al cinema con un bel pacco di pop-corn da mangiare furiosamente per distendere l' ansia.

questa locandina non vi ricorda qualcosa?

Lucio Pellegrini, 2010


mmm.. a me rammenta proprio qualcosina ;)






















Richard Curtis, 2009

I Mercenari - The Expendables


REGISTA: Sylvester Stallone;
TITOLO ORIGINALE: the Expendables;
ANNO/LUOGO: 2010, U.S.A;
GENERE: azione, tamarrezza anni '90;
ATTORI PRINCIPALI: Sylvester Stallone, Jason Statham, Jet Li, Mickey Rourke, Dolph Lundgren;
 
VOTO: ***/*

Di film così non se ne vedono più dai gloriosi anni '90. Cè chi dice "e meno male!", io invece mi sono proprio divertita a gustarmelo in sala! Quando in campo cè un Sylvester Stallone attaccato ad un aereo che stà decollando a pelo d' acqua non si può non divertirsi XD

CONSIGLIATO: e perchè no? sopratutto per chi come me non disdegna mai un po' di tamarrezza anni '90 fatta con i fiocchi.


King Kong (2005)



REGISTA: Peter Jackson;
TITOLO ORIGINALE: //
ANNO/LUOGO: 2005; Nuova Zelanda, U.S.A;
GENERE: azione, avventura, fantaqualcosa, idiozia totale;
ATTORI PRINCIPALI: Naomi Watts, Jack Black, Adrien Brody.

VOTO: *

Credo che il massimo apice sia toccato dalla lotta volante fra King Kong e il Tirannosauro, che avvolti nelle liane oscillano come salami per tipo 30 minuti di film, con in sottofondo la faccia smostrata della Watts che fa versi davvero indecorosi.
Ma ci facciano il piacere!

CONSIGLIATO: ma stiamo scherzando? assolutamente no


Gioco a due

REGIA: John McTiernan;TITOLO ORIGINALE: The Thomas Crown affair;ANNO/PAESE: 1999, U.S.A;GENERE: azione, grandi rapine, romantico;ATTORI PRINCIPALI: Pierce Brosnan, Rene Russo, Denis Leary;DURATA: 113 min;COLORE: a colori;CITAZIONE:
"Vuoi ballare Catherine, o vuoi ballare?"
VOTO: ****
TRAMA:

Thomas Crown è un miliardario uomo d' affari di Wall Street, i suoi interessi sono molti ed eccentrici, e fra tutti spicca sicuramente l' arte: quasi ogni giorno si reca infatti al Metropolitan Museum nell' ala degli impressionisti. Un giorno un gruppo di ladri tenta il colpaggio proprio in quel' ala, ma, anche grazie a Crown, vengono fermati in tempo.. solo che, proprio nella confusione generale, Thomas riesce a rubare un Monet di valore inestimabile, e uscire indisturbato dalla porta principale.
Al caso viene assegnato il detective Michael McCann, che verrà affiancato dalla bella e risoluta Catherine Banning, un' investigatrice ingaggiata dall' assicurazione per ritrovare il dipinto ad ogni costo.. Il suo intuito la porterà ben presto a sospettare di Crown, anche se non ci sono assolutamente prove della sua colpevolezza, ma si troverà di fronte un avversario degno di lei, astuto e capace di darle vero filo da torcere.
I due inizieranno così una caccia al topo dove spesso i ruoli si invertiranno, finendo inevitabilmente per scatenare un' attrazione sempre più forte..

COMMENTO:
A essere sincera questo è decisamente uno dei miei film preferiti, che devo ammettere ho visto e rivisto mille e mille volte :)
In realtà Gioco a due è un film fondamentalmente semplice, ma ci propone un' ottima parte tecnica: la fotografia e le luci sono sempre ben curate, per non parlare del montaggio e del montaggio sonoro davvero belli e ci regalano delle sequenze davvero geniali, ricche di colori e fantasia. La sceneggiatura è ottima e ci offre degli escamotage fantastici come ad esempio il furto iniziale (il cavallo di Troia e le varie valigette sono idee semplice ma fantastiche) e quello finale dove tutti sbucano fuori centinaia di uomini con bombetta. Il tutto accompagnato da attori calati a pieno nella parte, senza contare che Brosnan nelle vesti dell' uomo d' affari fa sempre la sua figura..
Un plauso va infine sicuramente alla colonna sonora, composta da pezzi sempre vari e veramente splendidi.
In conclusione: un film semplice, ma non banale che diverte ed intrattiene con interesse fino alla fine.

NOTE:
Il film è un rifacimento dell' omonima pellicola del 1968, uscita in italia col titolo "Il caso Thomas Crown", diretta da Norman Jewison ed interpretata da Steve McQeen, Faye Dunaway e Paul Burke.
Il film, pur mantenedo le caratteristiche principali della pellicola da cui è tratto, cambia completamente lo scenario: in quello del '68 si parla di rapina in banca, qui di furti d' arte. Persino i nomi dei personaggi sono nuovi, tranne quello del protagonista.
In onore, cmq, al film di Jewison appare in due piccoli camei la stessa Dunaway nei panni della psicologa di Crown.
CONSIGLIATO: si.
TRAILER:


LINK UTILI:
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Grey' s Anatomy


IDEATORE: Shonda Rhimes;
TITOLO ORIGINALE: //;
NAZIONE: U.S.A;
GENERE: vita in ospedale, medico, drammatico, sentimentale;
ANNO DI INIZIO: 2005;
ANNO DI TERMINE: ancora in produzione;
N° SERIE: 6 [..];
N° EPISODI: 126 [..];
DURATA EPISODI: 42 min;
COLORI: a colori;
CITAZIONE:
"Chirurgia è sexy. È come i marines.
È da macho. È ostile. È da duri.
"

ATTORI/PERSONAGGI:
Ellen Pompeo
--> Meredith Gray
Patrick Dempsey --> Derek Shepherd
Sandra Oh --> Cristina Yang

James Pickens Jr --> Richard Webber
Justin Chambers --> Alex Karev
Katherine Heigl --> Isobel Stevens (Izzie)
T.R.Knight --> George O'Malley
Chandra Wilson --> Miranda Bailey
Isaiah Washington --> Preston Burke [serie 1-3]
Sara Ramirez --> Calliope Torres (Callie) [serie 2 in poi]
Kevin McKidd --> Owen Hunt [serie 5 in poi]
Eric Dane --> Mark Sloan [serie 3 in poi]
Chyler Leigh --> Lexie Grey [serie 4 in poi]
Jessica Capshaw --> Arizona Robbins [serie 5 in poi]
Kim Raven --> Teddy Altman [serie 6 in poi]
Kate Walsh --> Addison Forbes Montgomery [serie 1-3]
Brooke Smith --> Erica Hann [serie 4-5]
Jesse Williams --> Jackson Avery [serie 6 in poi]

TRAMA:
Al Seattle Grace Hospital è un giorno speciale per gli studenti di chirurgia: inizia infatti il primo anno di specializzazione. E' così che Meredith Grey [la protagonista], Cristina Yang, Izzie Stevens, Alex Karev e George O'Malley fanno la conoscenza, strinngendo un' amicizia duratura che li porterà ad andare a vivere tutti insieme.
Ma nel Seattle Grace Hospital le loro vite non si intrecceranno solo con i pazienti e le diagnosi, ma soprattutto si incontreranno e scontreranno con quelle dei loro nuovi colleghi e superirori, come l' affascinate neurochirurgo Derek Shepherd, che mostra sin da subito un debole per Meredith..

COMMENTO:
Premetto dicendo subito che il mio approccio positivo verso Grey's Anatomy è avvenuto con ben 5 anni di ritardo e la messa in onda della 5° serie in replica la mattina.. Delle prime tre stagioni ho visto giusto qalche puntata in quà e là, ma la Meredith pre-fidanzamento ufficiale è veramente insostenibile per quanto mi riguarda: pedante, fastidiosa all' eccesso, talmente insicura e noiosa da mettere la nausea. La quarta serie, che invece ho visto per intero, ruota un po' troppo attorno alle avventure sentimentali di Izzie e O'Malley, altri due personaggi che veramente non sopporto nemmeno un pochino -_-.
Ma la 5° e la 6° stagione sono davvero splendide! tolto il peso morto sopraelencato e con una Meredith felicemente accasata, la serie sposta finalmente l' interesse verso tutti i personaggi di contorno come Callie, Mark Sloan, la Yang e la Bailey, regalandoci sotto-storie davvero belle, commoventi e appassionanti.
Nonstante l' ambientazione ospedaliera e ovviamente i sempre presenti casi più o meno spettacolari e verosimili, cmq i pazienti e le loro malattie sono soltanto un contorno o un in più alle storie sentimentali dei vari protagonisti, il che rende senza dubbio tutta la serie molto più indicata ad un pubblico femminile pronto alla lacrima facile che a quello maschile.
Il montaggio, il montaggio sonoro e le riprese cmq sono sempre semplici ma efficaci, caratterizzate da luci brillanti (daltronde il 99% della serie si volge all' interno di un ospedale), e ben accompagnate da una colonna sonora che sempre si accosta egregiamente alle varie situazioni, sebbene non presenti temi ricorrenti di grade rilevanza.
La serie cmq, come tutti sanno, è ancora in produzione perciò non mi è ovviamente possibile fare un commento coclusivo. Di seguito una piccola trama della quarta, quinta e sesta stagione:

*SPOILER* *SPOILER* *SPOILER*

QUARTA STAGIONE:
Dopo il fallimento dell' esame George è costretto a ripetere l' anno, ma decide di non fare parola agli altri specializzandi che in realtà è un ripetente. Nel frattempo la coppia Meredith-Cristina continua a vivere facendo finta di nulla, nonostante nessuna delle due abbia ancora parlato con i rispettivi ex dal fallito matrimonio di Cristina con Burke; Derek è ancora innamorato di Meredith, ma lei non vuole saperne e gli dice chiaro e tondo che tra loro è finita definitivamente.
Fra gli specializzandi fa inaspettatamente la sua comparsa anche la giovane Lexie Grey, la sorellastra di Meredith, che sembrerebbe interessata ad istaurre un rapporto di amcizia con la sorella, la quale in risposta fa di tutto per ignorarla. Nel frattempo George dichiara il suo amore a Izzie e di voler lasciare Callie per poter finalmente stare con lei, ma dopo un primo momento di felicità lei gli dice di non dire nulla alla moglie e di dimenticarla per evitare problemi sul lavoro, ma dopo una serie di vicissitudini George, sempre più schiacciato dal senso di colpa, rivela tutta la verità alla consorte.
Dopo l' abbandono del posto di Burke, l' ospedale ha bisogno di un nuovo cardiochirurgo, è così che fa la sua comparsa Erica Hahn, che però sin da subito si dimostra ostile verso Cristina sminuendo il suo talento cardiochirurgico adducendolo solo al fatto che la Yang ha sempre avuto relazioni con i suoi mentori; Erica sembra invece interessata ad allacciare un' amicizia verso Callie, che ovviamente stà pssando un brutto momento.. che ci sia qualcosa di più, che una semplice amicizia?
Nel frattempo Derek riallaccia la sua vecchia amicizia col collega Mark Sloan, e decide anche che è arrivato il momento di andare avanti: nonostante il suo amore per Meredith sia ancora grande non è più possibile per lui aspettarla, visto che lei non sembra minimamente interessata a ricostrire la loro relazione; inizia così a frequentare sempre più assiduamente un' altra donna conosciuta sul lavoro.. se Meredith non si sbriga rischia seriamente di perdere l' uomo che in fondo continua ad amare..

note: entrano a far parte del cast fisso Chyler Leigh (Lexie Grey) e Brooke Smith (Erica Hahn), mentre ne esce definitivamente Isaiah Washington (Preston Burke).

QUINTA STAGIONE:
Meredith ha finalmente risolto i suoi problemi e ripreso una relazione stabile e matura con Derek, mentre Cristina, che non ha più frequentato nessuno dopo Burk, fa la conoscenza di Owen Hunt in una situazione del tutto anomala: è pieno inverno e uscendo dall' ospedale scivola e una stalattite cade e le perfora la pancia. Sarà proprio lui a salvarla; scatta subito un' attrazione fra i due ma lui le spiega che è un medico dell' esercito e che deve partire per l' Iraq e dopo averla baciata se ne va.
Nel frattempo la Hahn scopre il passato di Izzie e decide di denunciarla per farla espellere dall' ospedale, ma dopo una lite con Callie, che mette in chiaro le loro divergenze sull' argomento, decide di lasciarla e se ne va. Izzie continua felicemente la sua relazione con Karev, ma improvvisamente inizia a vedere Danny, il suo vecchio fidanzato morto, che le parla, e incredibilmente, riesce anche a toccarla. Travolta dai ricordi e dalla passione, nonostante si renda conto che lui non può essere reale, intraprende una relazione con Denny, ma ben presto capirà che deve scegliere, o lui o Karev.
Nonostante questo Danny non se ne va, e alla fine Izzie, da medico, non potrà ignorare che in lei cè qualcosa che non va: dopo alcuni test scoprirà infatti di avere un tumore alla pelle che ormai è arrivato al cervello; dovendo così affrontare un intervento molto complicato.. riuscirà a sopravvivere e a riprendersi?
Al Seattle Grace Hospital fa ritorno Owen Hunt, che dopo non molto instaurerà un rapporto con Cristina, nonostante in lui sia evidente un trauma di natura psicologica dovuto allo stazionamento in Iraq; anche Lexie e Mark intraprendono una relazione che incredibilmente, nonostante la differenza di età e l' indole libertina di lui, va a buon fine, tanto che andranno a vivere isieme.
Nel frattempo in ospedale arriva un paziente completamente sfigurato che dopo aver salvato una sconosciuta che stava per essere schiacciata da un autobus, è stato trascinato da quest' utlimo per quasi due isolati prima che se ne accorgessero.. possibile che quest' uomo sia proprio uno del Seattle Grace??

note: Brooke Smith (Erica Hahn) va via dalla serie dopo solo 7 puntate, mentre entrano nel cast in maniera stabile Kevin McKidd (Owen Hunt) e Jessica Capshaw (Arizona Robbis).

SESTA STAGIONE:
George O'Malley è morto, eil dolore per la sua perdita si riperquote su tutti, anche se ognuno lo affronterà a modo suo; Izzie intanto continua la sua lotta col cancro, riprendendo piano piano il controllo sulla sua vita, fino a tornare in servizio.
Improvvisamente Richard annuncia che vista la brutta situazione in cui versa il Seattle Grace, questo si dovrà fondere con l' altro ospedale della città a loro da sempre rivale, il Mercy West, mossa che lo vedrà costretto a licenziare molto personale che altrimenti diventerebbe in esubero. Fra questi ci sarà anche Izzie, che sconvolta fraintende la situazione e credendo che Karev abbia spinto per il licenziamento ritenendola non idonea ad esercitare, lo abbandona lasciandogli solo un biglietto nell' armadietto.
Cristina, rimasta senza mentore ancora una volta, stà perdendo fiduzia in se stessa, tanto che alla fine Owen desideroso di farla felice chiamerà a lavorare all' ospedale una sua vecchia collega dell' esercito, la cardiochirurga Teddy Altman, che però gli rivelerà essere innamorata di lui da molto tempo.. Owen si troverà così costretto fra due fuochi: Cristina, che ama e che non vuole perdere ne ferire, e Teddy, per la quale però prova ancora qualcosa di forte.. chi sceglierà fra le due?
Nel frattempo il comportamento di Richard si fa semre più strano, e quello che all' inio poteva sembrare stress si scopre essere alcolismo; Derek si trova costretto a dirlo al consiglio di amministrazione che dopo aver messo in riabilitazione Webber, lo promuoverà a nuovo capo di chirurgia del Seattle Grace-Mercy West.
Lexie si sente troppo oppressa dal rapporto con Mark, che si è improvvisamente scoperto padre di una ragazza incinta, e si trova costretta a lasciarlo; i due proveranno a dimenticarsi in ogni modo, e alla fine Lexie intraprenderà una relazione sessuale con Karev.
Anche fra Callie e Arizona si creano le prime tensioni quando la prima viene a scoprire che la compagna non ha nessuna intenzione di avere figli, ne ora ne in futuro.. riusciranno a superare questo ostacolo, o la loro storia è destinata a finire così?
Il finale della sesta stagione infine [composto dalle ultime due puntate] è davvero spettacolare: un uomo armato irrompe nell' ospedale desideroso di uccidere Derek, che incolpa della morte della moglie, ma sul suo cammino miete molte vittime, fra cui alcuni specializzandi del Mercy West, e ferisce gravemente Karev. Mark e Lexie riescono però a trovarlo e cercano di salvarlo; vedendolo quasi morente Lexie gli dichiara il suo amore, scegliendo lui invece dell' ex Mark, che pochi gionri prima si era dichiarato ancora innamorato di lei e pronto a riprovarci. Intanto Cristina e Meredith vagano per l' ospedale ignare della situazione, fin quando Derek le trova e spiegando velocemente l' accaduo le chiude in uno stanzino; non molto dopo passa proprio di li signor Clark [l' uomo armato] e Cristina lo riconosce: la stessa mattina lo aveva incrociato in ascensore e quello le aveva chiesto indicazioni per l' ufficio del capo. Capiscono entrambe che Derek è in pericolo ed escono per cercarlo, ma quando arrivano è troppo tardi, Clark ha sparato a Shepherd in pieno petto..

note: Katerine Heigl (Izzie Stevens) appare solo in sette episodi, non tutti progressivi, dopo di che se ne va definitivamente dal cast; entra invece in maniera stabile Kim Raven (Teddy Altman).

La settima attesissima [a questo punto innegabilmente anche da me] stagione, di cui ancora non si sa il numero preciso di episodi, andrà in onda in america nella stagione invernale a cavallo fra il 2010 e il 2011, mentre in italia scalerà come di consueto prima per le tv satellitari a pagamento e poi sulle reti pubbliche.


NOTA:
Il titolo della serie è quello di un famoso testo di anatomia scritto dal dottor Henry Grey nel 1858, e gioca sull' omofonia fra questo e il cognome della protagonista. Inoltre il nome stesso dell' ospedale, Seattle Grace, ha una pronuncia molto simile.
La maggior parte dei titoli delle puntate, invece, sono prese dai titoli di canzoni degli artisti più disparati.


LINK UTILI:
Scheda Wiki
Sito web ufficiale (EN)
Musiche del telefilm (EN)
Funclub italiano

Cinema Horror

AUTORE: Jonathan Penner, Steven Jay Schneider;
CURATORE: Paul Duncan;
TITOLO/LINGUA ORIGINALE: //
ANNO/EDITORE: 2009, Taschen;
COLLANA: film;
GENERE: manuale alla conoscenza dell' horror;
PAGINE: 192 [illustrazioni a colori];
TRADUTTORE: Lorenza di Lella;
ISBN: 9783836509893;
PREZZO: 19,99;
CITAZIONE:
"Siamo elettrizzati all' idea di sperimentare gli aspetti più cruenti della vita.
E quelli che pretendono di non amare il cinema horror
negano se stessi e la loro umanità.
Hanno paura di quello che provano.
Hanno paura di riconoscere che un raconto dell' orrore,
quando è davvero buono,
ci turba, ci eccita e ci fa stare decisamente bene."

VOTO: ♥ ♥ ♥ ♥
TRAMA/COMMENTO:

Se il cinema horror è la vostra grande passione, o un' insana voglia della quale non potete fare a meno, allora questo è sicuramente un libro che fa per voi. Una fantastica edizione Taschen 29x23 con operta rigida, completamente e riccamente illustrata a colori che si addentra pagina dopo pagina nell' oscuro mondo dell' horror; suddiviso in 10 capitoli, Cinema Horror spazia i quelli che sono i sottogeneri più interessanti, ovvero Macellai e serial killer, Morti viventi, Fantasmi e case infestate, Donne assassine, e così via, spaziando ampiamente per tutta la produzione cinematografica, raccontandoci in maniera sempre fluida ed interessante la storia e gli aneddoti legati a quello che sicuramente il genere più controverso del cinema.

CONSIGLIATO: assolutamente si.
PRELUDIO:
"L' orrore è la realtà. La consapevolezza. E' ciò che dobbiamo affrontare; l' assassino che stà davanti a noi con i denti scoperti e brandisce un coltello. La moglie morta, distesa sul pavimento. La pelle cadente che scopriamo un giorno nello specchio, il bambino che corre dietro a un pallone senza accorgersi del camion che noi vediamo arrivare. E' l' insetto che striscia fuori dal nostro orecchio. E' un nazista al potere.
Qual è la differenza tra orrore e terrore? L' orrore è successivo al terrore. Il terrore è la suspence, la paura. E' il timore che qualcosa di orribile possa accadere. E' un rumore o un colpo sordo di cui non sappiamo l' origine, è uno strano, misterioso prurito, è non sapere dove sia il proprio bambino. Situazioni del genere ci terrorizzano. Siamo presi dal panico, travolti dallo spavento. Il terrore è ciò che si nasconde dietro la porta, la promessa del dolore. L' orrore è la realizzazione delle nostre paure, la promessa mantenuta.
Fin dall' inizio della storia dell' uomo esiste un legame tra orrore e arte. Basti pensare alle pitture rupresti che ritraevano leoni, tigri e orsi. O agli ultimi giorni di Cristo. Strage, ingiustizia, violenza e, alla fine, la vita ultraterrena. Nella Bibbia, nel Corano, negli antichi testi cinesi e giapponesi l' orrore si mescola alla spiritualità. Vi si descrivono le morti più dolorose e le paure più terribili. Ci ricordano che la fine, reale e tangibile, è sempre in agguato."

LINK UTILI:
Scheda del libro sul sito Taschen (EN)
Altri titoli della collana (EN)

In Dreams

REGIA: Neil Jordan;
TITOLO ORIGINALE: //
ANNO/PAESE: 1999, U.S.A;
GENERE: drammatico, sogni promonitori;
ATTORI PRINCIPALI: Annette Bening, Aidan Quinn, Robert Downey Jr.;
DURATA: 100 min;
COLORE: a colori;
CITAZIONE:
"Ascoltami!"
VOTO: **
TRAMA:
L' apparentemente tranquilla vita della famiglia Cooper verrà stroncata irrimediabilmente dal rapimento della figlioletta, che verrà purtroppo ritrovata morta in fondo al lago. Claire, la madre, distrutta dal dolore non riesce a riprendersi, considerando anche che da molto tempo era tormentata da strani ed inquetanti sogni di una bambina che veniva rapita ed uccisa, ma che non era riuscita ad interpretare correttamente.
Con l' uccisione della figlia i sogni e le visioni si fanno sempre più invadenti fino a farle confondere la realtà e il sogno: per il marito e per lo psichiatra non resta che farla curare nell' ospedale psichiatrico della contea. Non possono sapere però che proprio lì riuscirà a trovare il punto di congiunzione fra la sua mente e quella del serial killer, Vivian Thompson.
Clair, aiutata dai ricordi di Vivian, riesce a fuggire dall' ospedale ed a ricongiungersi con lui, nella speranza di salvare Ruby, l' ultima vittima.

COMMENTO:
Il film parte con una prima abbondante metà che ci propone quello che sembra davvero un buon film: una storia interessante, interpretata da una bravissima Annette Bening che ci fa scivolare con lei in uno stato sempre più allucinatorio, fra belle ed oniriche sequenze di sogni e visioni caratterizzate da colori soffusi e grigiastri e montaggio e fotografia sconnesso o rallentato, il tutto accompagnato da una buona colonna sonora, anche se non certo esaltante.
Purtroppo il film si imbatte nel sopraggiungere del personaggio di Vivian....... interpretato da un giovane Robert Downey Jr. (*#*) che per quanto sia un gran figo, io non so veramente che cosa gli passava per la testa mentre girava questo film! un susseguirsi di facce assurde e movenze ambigue vanno a comporre un carosello davvero imbarazzante che trova decisamente il suo apice quando lui rincorre la protagonista con un falcetto e i capelli al vento -_- il tutto decisamente reso ancora peggio dalla pessima prova del doppiatore, Stefano Benassi, che è veramente ma veramente insopportabile. vi prego eliminatelo!
E non dimentichiamoci quella che è senza dubbio la mazzata finale a questa pellicola già fortemente provata: il pirotecnico ed imbarazzante finale in cui Vivien viene rinchiuso in prigione ed inizia a vedere scritte sanguinolente sbucare in ogni dove e le braccina della protagonista fuoriuscire dagli specchi.. situazione alla quale giustamente reagisce rantolando e rotolando per terra emettendo suoni decisamente sconnessi, che come già detto Benassi rende ancora più imbarazzanti -______-
Un vero peccato, soprattutto perchè l' idea base è interessante e se continuata come nella prima metà avrebbe potuto darci molto, molto di più.

CONSIGLIATO: no.
TRAILER:


LINK UTILI:
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Sid & Nancy

REGIA: Alex Cox;
TITOLO ORIGINALE: //
ANNO/PAESE: 1986, Gran Bretagna/U.S.A;
GENERE: drammatico, biografia, vite alla deriva;
ATTORI PRINCIPALI: Gary Oldman, Chloe Webb;
DURATA: 112 min;
COLORE: a colori;
CITAZIONE:
"E' l' amore che ci ammazza,
mica la roba."

VOTO: ***
TRAMA:
I Sex Pistols sono la più famosa band punk britannica, capitanata dal cantante Johnny Rotten e dal carismatico bassista Sid Vicious. Proprio quando stanno raggiungendo l' apice del successo mondiale fanno la conoscenza di Nancy Spungen, una groupie che ben presto si legherà sentimentalmente a Sid, trascinandolo con se nel baratro dell' eroina.
I due instaurano una relazione quasi morbosa che porterà sempre più Sid ad allontanarsi dal gruppo, fin quando dopo un turbolento tour in America i Sex Pistols si scioglieranno; la coppia sempre più alienata dal resto del mondo andrà a vivere New York, nel rinomato e malfamato Chelsea Hotel.
Nancy però è ormai completamente distrutta dalla droga e dalla depressione, fin quando le sue tendenze suicide la condurranno ad una morte in situazioni misterise, probabilmente per mano di dello stesso Sid Vicious, mai veramente chiarite. Rilasciato su cauzione, schiacciato dalla vita e dall' accusa di omicidio Sid intreprenderà una strada senza sfondo che lo porterà alla completa autodistruzione.

COMMENTO:
Il film si lascia guardare più per la storia che racconta, che per altro. Della serie "per i fan dei Sex Pistols e Sid Vicious".
Certo la presenza di un giovane Gary Oldman nei panni dello sconsiderato bassiata aiuta parecchio la visione del film (al contrario di Chloe Webb, che poverina brava è brava, ma è veramente inguardabile e_e°), senza dimenticare qualche sequenza molto bella tipo quando loro si baciano nel vicolo sotto una pioggia di rifiuti, o tutta la sequenza finale da quando viene rilasciato. In generale però Sid & Nancy è una pellicola che ci regala poco.
Da vedere, come già detto, solo se siete dei fan.

CONSIGLIATO: ni.
TRAILER:


LINK UTILI:
Skeda Wiki su Sid Vicious
Skeda Wiki sui Sex Pistols
Sito web ufficiale dei Sex Pistols (EN)
Sito web ufficiale del Chelsea Hotel (EN)

RONNIE JAMES DIO

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vergognati mondo perchè stavi quasi per farmelo passare in sordina questo triste momento.
STAMATTINA E' MORTO DIO
momento di silenzio e devozione.
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Léon

REGIA: Luc Besson;
TITOLO ORIGINALE: //
ANNO/PAESE: 1994, Francia;
GENERE: drammatico, amore senza età;
ATTORI PRINCIPALI: Jean Reno, Natalie Portman, Gary Oldman, Danny Aiello;
DURATA: 136 min;
COLORE: a colori;
CITAZIONE:
"Io voglio amore o morte,
e nient' altro.
"
VOTO: ****
TRAMA:
Mathilda, una smaliziata dodicenne, vive in un appartamentino con la sua non proprio "per bene" famiglia. Un giorno tornando dal supermercato scopre che una banda di trafficanti di droga con i quali il padre era in affari ha sterminato i suoi familiari, compreso il suo fratellino di appena 4 anni. Per sfuggire a morte sicura la ragazzina è costretta a fare un' incredibile sforzo di volontà e invece di fermarsi davanti casa tira dritto fino all' appartamento del suo vicino di casa, un tipo silenzioso e misterioso che ben presto scoprirà essere un sicario professionista..
Rimasta sola al mondo e senza un soldo la piccola Mathilda si sente sin da subito legata a Léon e gli propone un accordo: lei gli pulirà la casa e gli farà la spesa tutti i giorni, in cambio lui le insegnerà a sparare così che possa un giorno vendicare il suo fratellino.
Questa strana coppia inizierà così una convivenza tutta particolare instaurando un rapporto speciale, fin quando Mathilda scoprirà che a sterminare la sua famiglia è stato un agende dell' Anti Droga corrotto e fuori di testa.. il momento della resa dei conti è finalmente arrivato.

COMMENTO:
Nonostate Léon sia innegabilmente un film intrensecamente triste, violento, cattivo e crudele, se dovessi dargli degli aggettivi di getto sarebbero sicuramente dolce, innamorato, forte e, allo stesso tempo, delicato, di una delicatezza disarmante che ti cattura e ti fa innamorarea tua volta.
Di film così belli ce ne sono pochi, le lacrime che verserete varranno tutte fino alla fine.

CONSIGLIATO: si.
TRAILER:


LINK UTILI:
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Belli da vedere [vol. 9]

Lost Highway, del grande David Lynch.
[niente altro da ggiungere, o sbaglio?]



















[fralaltro, giusto per fare due chiacchere fra amici, farei notare che l' uomo misterioso è stato realtmente condannato per il brutale omicidio della moglie. le strade perdute a volte si rincongiugono in disegni inquetanti]

Guida alle case più stregate del mondo - Tutti i luoghi in cui (non) vorreste passare la notte

AUTORE: Francesco Dimitri;
TITOLO/LINGUA ORIGINALE: //, italiano;
ANNO/EDITORE: 2004, Castelvecchi;
COLLANA: le Navi;
GENERE: manuale per inseguire i fantasmi :);
PAGINE: 287;
TRADUTTORE: --
ISBN: 88 7615 027 7;
PREZZO: 15,00;
CITAZIONE:
"Le cose non sono mai vere o false,
ma più o meno vere, più o meno false.
"

VOTO: ♥ ♥ ♥
TRAMA:
Se i fantasmi e il paranormale sono la tua passione, e non desideria ltro che inbatterti in uno spettro, allora questo è sicuramente il libro che fa per te! Un mix di informazioni tecniche e storie al limite della favola (e del brivido), dati e indirizzi veri, pronti per l' uso di tutti noi neo-cacciatori di fantasmi :)
E anche se magari non ci credete troppo, fantasticare per un po' non vi farà certo male!

COMMENTO:
Troppo bello haha XD Io che che queste cose fanto-paranormali le adoro non ho potuto non apprezzare la gran quantità di storie e notizie riportate in questo piccolo, ma ricco, libretto. Un prontuario per decidere dove passare le vostre prossime vacanze stregate, ma anche un modo simpatico per volare un po' con la fantasia. Senza disdegnare neanche il fatto che Francesco Dimitri scrive parecchio bene, e sebbene questa sia una "Guida" e non certo un romanzo, riesce lo stesso ad appassionarci come un' ottima storia [di fantasmi, ovviamente].

CONSIGLIATO: [decisamente] si.
PRELUDIO:
"La caccia ai fantasmi non è troppo diversa dal bird-watching, anche se può essere un po' scomoda. In effetti i ghost hunter, "cacciatori di fantasmi", sono un po' degli estimatori che dei cacciatori veri e propri: il loro scopo non è tanto quello di scacciare o acchiappare lo spettro, quanto piuttosto quello di riuscire a vederne uno e, nel migliore dei casi, di trovare prove materiali della sua esistenza.
Ed è proprio questo il problema. Anche il bird watcher più imbranato è guidato dalla ragionevole certezza che gli uccelli, quantomeno, esistono, mentre il ghost hunter si muove su un terreno ben più limaccioso. Potrebbe trascorrere notti e notti in un vecchio rudere scozzese e tornare a casa con niente più di una bronchite, parecchie ore di sonno arretrato e decine di foto sfocate. Oppure potrebbe essere chiamato a indagare in un pub infestato senza ricavarne altro che un occhio nero gentilmente offerto da un cliente ubriaco. E se è vero che anche le missioni di bird-watching possono rivelarsi dei fiaschi, è pur vero che gli appassionato di volatili potrà sempre consolarsi pensando che comunque i suoi beniamini sono lì da qualche parte, e la prossima volta riuscirà a fotografarli. Il ghost hunter al contrario si scontra spesso con la dura realtà che l' oggetto della sua indagine non è altro che un muro di legno che provoca scricchiolii, una sedia a dondolo che si muove in una zona piena di correnti d' aria, e così via.
L' arte dell' acchiappafantasmi è insomma un' arte sottile, perchè ondeggia al confine tra reale e immaginario."

LINK UTILI:
Blog dell' autore (IT)
Pagina Facebook dell' autore (IT)

impressioni di un viaggio: 8 giorni a Budapest.

Spero di esservi mancata almeno un pochino :) in qualsiasi caso eccomi finalmente ritornata fra queste pagine!! a me siete mancati un sacco, e se non fosse per questo perfido lavoro sarei già tornata da voi da un bel po'!!! purtroppo la vita è crudele e ci possiamo fare ben poco ç_ç quindi abbandoniamo le ciance e dedichiamoci all' argomento di questa nuova rubrica: impressioni di un viaggio.
viaggiare è da sempre una mia grande passione, e la mia speranza d' ora in avanti è quella di riuscire a fare per lo meno un viaggio all' anno. in questa nuova rubrica raccoglierò le mie impressioni sui luoghi che ho visitato, con un mix di consigli utili e pratici per i futuri viaggiatori; una specie di mini-guida. spero che possano esservi utili come spunto per le vostre visite, e ovviamente sono sempre ben accetti altri consigli e segnalazioni!


BUDAPEST


Come ben sanno tutti Budapest è una città antica, ricca di una storia ancora forte e palpabile in quelli che sono i resti di un passato intenso. Al contrario di come possono essere altre città della zona nord-est come ad esempio Praga, però quella che qui ci troviamo davanti è una città spaziosa dalle strade larghe e ben vivibili, ancora più sostenibili visto che il centro è completamente pedonale. Molte sono le cose da vedere, e da vivere, a partire dai musei e i monumenti nazionali: impossibile non partire dalla centralissima "fashion street" [è chiamata proprio così sui cartelli d' indicazione XD] ovvero Vaci Utca, la lunga strada commerciale che unisce Vamhaz Korut [dove tralaltro ha sede il mercato centrale coperto] a piazza Mihaly Vorosmarty, lungo la quale si trovano caffè e ristoranti e moltissimi negozi di prodotti artigianali tipici, di souvenir e negozi di moda tipo Zara, H&M, Promod e altri ancora. In piazza poi altri negozi, un centro commerciale e una pasticceria storica con tavolini all' aperto; in questo periodo dell' anno fralaltro [da metà marzo a metà aprile] in tutta la città si festeggia il Festival di Primavera, e Vorosmarty è sede di un mercatino permanente di prodotti tipici ed artigianali come vestiti della tradizione ungarica, saponi, strumenti musicali e quantaltro, ed è facile imbattersi in complessini o gruppi di ballerini che rievocano le danze della tradizione folkloristica locale.


Altro punto di interesse storico, e non solo, è sicuramente il Castello: situato sulla collina di Buda, si affaccia su tutto il centro della città con una splendida panoramica, e su tutta la periferia; per raggiungerlo basta attraversare il ponte Szechenyi lanchid e salire le varie scalinate, o prendere l' autobus n° 6 sulla fermata sulla destra della rotatoria nella quale si immette il ponte, oppure potete prendere la funicolare [840 fiorini]. Fra le mura del Castello si trovano vari musei fra cui la Galleria Nazionale Ungherese e il Museo Storico di Budapest [1300 fiorini] nel quale sono esposti tutta una serie di reperti che narrano la storia della città dalle origini nomadi fino ai tempi contemporanei. Imperdibile assolutamente un giro nei Labirinti del Castello! una delle due entrate è in Uri utca, e dopo le 6 le luci si abbassano e chi entra viene fornito di lampade a gas.. anche se una volta uscite puzzerete tutta la serata di gas, secondo me ne vale la pena XD!! ..il labirinto cmq è davvero bello, estremamente suggestivo, pieno di corridoi che finiscono nel nulla, angoli bui dai quali sbucano fuori inquetanti figure scolpite nella roccia, il tutto accompagnato da un' adeguata colonna sonora composta da musiche tribali e battiti del cuore in continuo accellerare. Un angolo davvero suggestivo è quello della fontana che zampilla vino.. dall' odore sembra buonissimo, ma il sapore è terribile hehe [ovviamente non potevo desistere dall' assaggiarlo lol]. Per mangiare il Castello può non essere l' ideale per il risparmio, ma oltre ai ristoranti e i caffè ci sono anche negozietti e un supermercato; tralaltro siate sicuri di aver cambiato abbastanza soldi prima di arrivare al Castello, perchè lassù cè un solo Change, e inspiegabilmente la domenica è chiuso -_-
Fra le atre tantissime cose da vedere a Budapest non possono mancare una visita allo Zoo [1850 fiorini], un parco zoologico grandissimo, con animali di ogni genere e varie case che all' interno in realtà racchiudano ricostruzioni di vari abitat naturali, con addirittura animali tenuti liberi! Bellissimo ed interessantissimo il Museo d' Arte Moderna, che con 1500 fiorini per l' ingresso permette di vedere una collezione vastissima che va da resti romani, greci ed etruschi fino ad un' esposizione di quadri di autori italiani e spagnoli del '700 e fine '800, più la mostra temporanea allestita in due sale sotterranee, che in questo momento tratta dei pittori dall' impressionismo fino al cubismo.



L' ingresso da sul Monumento al Millennio che domina tutta la Piazza degli Eroi [Hosok tere], da cui parte Andrassy utca, una strada molto grande sulla quale si affaccia il Museo del Terrore [900 fiorini se siete uno studente al di sotto dei 26 anni dell' Unione Europea - sito web ufficiale, inglese ed ungherese]: questo particolare museo, che infatti sorge su quello che è stato il palazzo-quartier generale dei due poteri, nasce per testimoniare i terribili effetti che la doppia occupazione prima dei nazisti e poi dei comunisti, ha avuto su tutta l' Ungheria; un percorso toruoso ed inquetante in varie stanze che rappresentano in più modi i vari aspetti della tragedia dell' occupazione, fino a scendere nei sotterranei dove sono state mantenute le prigioni. Non credo ci sia molto da aggiungere su questo particolare museo, se non che dovete vederlo.
Bello anche il Castello Vajdahunyad, un interessante palazzo che sorge in mezzo ad un' isoletta nel parco dietro la Piazza degli Eroi, che in realtà non è un castello, ma un palazzo costruito da un insieme di stili architettonici che ripercorrono quelli che hanno attraversato la storia della città, costruito per la celebrazione del millennio alla fine dell' '800; all' interno del palazzo è allestito il Museo dell' Agricoltura [1150 fiorini]: un museo davvero interessantissimo che affronta temi cari alla storia e alla cultura ungherese, come la storia della produzione del vino, della caccia, della pesca e della cultura contadina, allestendo ricostruzioni davveo ben fatte e curate di case contadine, scene di caccia, angoli di bosco, ecc. consigliato!!
Infine, ma non per ordine di importanza, non potete assolutamente non passare almeno un pomeriggio alle terme: Budapest è da sempre famosa per la gran quantità di sorgenti termali che ci sgorgano, fra queste vi consiglio i Bagni Szechenyi [3100 fiorini, sito web ufficiale in inglese], fra i più famosi della città, che con le sue 3 ampie piscine all' aperto in funzione tutto l' anno, è sempre pronto a intrattenervi tutto il giorno XD appena entrati nel cortile interno con le piscine vi troverete di fronte a 3 piscine: quella sulla destra è quella più calda mentre quella centrale è quella più "fredda" ed è divisa in corsie proprio come una normale piscina, quella sulla sinistra invece è quella a temperatura intermedia e nel suo centro è costruito un muretto dentro il quale ad intervalli regolari viene sparata l' aria in circolo, così che si crei un gorgo che ti spara via a tutto fuoco XDDD troppo bello!! lo dovete fare assoluatamente XDD
Cmq fate attenzione, quella che sembra essere l' entrata principale in realtà non è quella giusta per i turisti: per noi visitatori giornalieri l' entrata giusta è quella sul retro dell' edificio [quella che da su Allatkerti Korut, la stessa strada dove si affaccia lo Zoo] che da su una piccola hall dove è possibile comprare asciugamani, costumi e ciabatte (la cuffia non è obbligatoria); al prezzo del biglietto d' ingresso è possibile aggiungere vari trattamenti curativi e di bellezza, o più semplicemente una cabina privata, altrimenti compreso nel prezzo vi verrà dato un bracialetto con uno speciale cip solo col quale è possibile accedere agli spogliatoi e con il quale potrete prendere un armadietto che ovviamente potrete aprire e chiudere solo voi col vostro braccialetto. Dalla hall, se non avete preso le cabine private, l' accesso per gli spogliatoi è diviso e per le donne è sulla sinistra e per gli uomini sulla destra.
Immancabili anche una visita al Mercato Centrale Coperto [la lettera C nella cartina], dove un fiume di odori e sapori confluiscono in un groviglio di quotidianità, tradizione e colori: al piano terreno troverete tantissime bancherelle di affettati, carne, frutta, verdura e liquori, al secondo prodotti di artigianato tipico, souvenirs e tantissime bancherelle di cibo aperte tutto il giorno, e anche un caffè e un ristorante, mentre nel sotterraneo vengono vendute carni di cervo e pesce: grosse vasche stracolme di carpe che potete scegliere e che vi verrà ucciso e pulito sul momento [alla faccia del pesce fresco XD]; e all' Isola Margherita, una grande isola nel bel mezzo del Danubio quasi interamente adibita a parco, un posto davvero tranquillo e piacevole dove passare una mattinata soleggiata facendo un bel pic-nic in qualche spazioso prato, o nel piccolo giardino giapponese, e visitando le rovine di varie chiese, fra qui quella che da il nome all' Isola e che a sua volta lo prende dalla principessa Margherita che si fece suora e li visse e morì. Ci si accede dal ponte Margit hid, a metà del quale cè un sottopasso che conduce direttamente su una punta dell' isola.


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Adesso passiamo a dei consigli per la "sopravvivenza": Budapest non è una città cara, e se ci si rivolge ad un' agenzia di viaggi di fiducia ed onesta, o si conoscono i siti giusti su internet, si potrà organizzare un ottimo viaggio a costi molto bassi; per 8 giorni di pernottamento in un albergo 3 stelle in via Pilvax Koz [praticamente accanto a Vaci Utca] con colazione compresa e voli di andata e ritorno si può arrivare a spendere 320 euro a testa, che è davvero molto economico, o no?
Se si arriva in aereo per raggiungere il centro si possono prendere i mezzi pubblici, o delle apposite navette, o in maniera molto comoda e per niente cara il taxi; gli aberghi abbondano, dai più costosi come l' Hilton o il Corvinus, fino ad alberghi molto più economici fra cui le solite catene continentali come l' Ibis o il Best Wstern. Sono talmente tanti che non credo sia difficile trovare una sistemazione comoda anche arrivando direttamente senza prenotazione, anche se probabilmente sarà meno economico. Resta però difficile trovare un albergo con colazione compresa, formula che a quanto pare a Budapest non deve essere molto in voga.
Per quanto mi riguarda io ho pernottato al City Panzio Pilvax [lettera A sulla cartina], un albergo in stile continentale centralissimo, che offre la possibilità della colzione compresa: le camere sono semplici, ognuna con un bagno privato, ma funzionali e comprensive di tv satellitare e un piccolo frigo, e sempre ben pulite e rassettate. Nei bagni vengono cambiati gli asciugamani tutti i giorni, e anche se non è in dotazione per ogni camera, vi basterà richiedere un phon alla reception per averlo senza nessuna spesa aggiuntiva.
Inzomma Budapest resta una città economica, e anche viverci quindi non sarà dispendioso. Per mangiare si aprono tantissime possibilità: la cucina ungherese è ricca e saporita, composta soprattutto di carne e paprika [come per tutti i paesi del nord-est europeo non proprio adatta per i vegetariani], e affonda le radici in una cultuna secolare, un aspetto quindi fondamentale da provare per chi decide di vivere anche se per poco tempo, questa splendida terra. Per quanto mi riguarda posso consigliarvi un paio di "trattorie" tipiche: innanzi tutto lo splendido Alfoldi Vendeglo! [sito web ufficiale, solo in ungherese] facilmente raggiungibile a piedi da Via Vaci, offre un ambiente semplice ed accogliente, con ottime porzioni di tutti i piatti tipici, e il fatto che sia ampiamente frequentato da gente del luogo ne garantisce la qualità. A pranzo troverete sicuramente a servirvi un impassibile anziano cameriere che riesce a caricarsi pile altissime di piatti sulle braccia °O°; quasi sicuramente troverete sul vostro tavolo un piattino con 5 o 6 focaccine alla paprika, ma attenti che quella che può sembrare una gustosa offerta viene in realtà conteggiata nel conto finale.. il prezzo però è talmente irrisorio [210 fiorini] che vista la loro bontà vale davvero la pena mangirane qualcuna XD; anche BohèMtanya [la lettera A sulla cartina], sempre semplice da raggiungere a piedi dal centro, non è affatto male e in un ambiente caldo e rustico, anche se palesemente più turistico, serve porzioni gigantesche a prezzi veramente modici accompagnati da dei musicanti che improvvisano pezzi con violino e fisarmonica [simpatici, ma senza mancia non si allontaneranno mai più dal vostro tavolo XD]; per chi invece preferisse un ambiente e un servizio più informale, ma mantenendo sempre leggera la fuoriuscita di soldi dal portafoglio, posso consigliare Sorforras [lettera A nella cartina], un elegante, ma non eccessivo, ristorante proprio in Via Vaci, che si pone in maniera sicuramente più elegante, ma che propone cmq un' ottima selezione di piatti tipici, che nonstante la centralità del ristorante, non perdono ne in qualità ne in quantità. I prezzi possono essere su alcune portate un po' più alti del normale, ma restano cmq più che accettabili. Nel menù è inoltre presente una piccola lista di gustose insalate, e a pranzo viene proposto un meù per i turisti che ha un prezzo praticamente stracciato offre un pasto tipico completo (anche se giustamente un po' più contenuto nelle porzioni) con gulash, pollo con gnocchetti in salsa paprika e le crespelle alla Gundel [dolce tipico: delle crepes con ripieno alle castagne].
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Oltre ai ristoranti tipici Budapest cmq abbonda di moltissimi caffè e pub che offrono cibi più o meno continentali a tutte le ore del giorno, e di ristornati e pizzerie italiani, anche da asporto, [anche se io non ne ho provato nemmeno uno quindi non saprei proprio consigliarvi sulla loro qualità]; nel Mercato Centrale Coperto al piano superiore ci sono moltissime bancarelle di cibo che vendono gulash, pollo alla paprika, salsicce, verdure e quantaltro a porzione; infine non mancano ovviamente le solite catene di fast food quali McDonald e Burger King, e anche qualche take away di sushi.
Infine per chi, come me, ama la cucina cinese non può assolutamente mancare per nessun motivo una cena al Momotaro Ramen!!!!! [lettera A sulla cartina] un ristorante cinese veramente fantastico dove ci propongono piatti tipici, fra cui una vastissima lista di ramen, che da noi ci sognamo XD assolutamente buonissimo!!!!!!
Aspetti tecnici: quasi tutti i menù sono scritti anche in italiano, o per lo meno in inglese; la maggior parte delle trattorie (compreso Momotaro Ramen) dispongono la sala con tavoli da 4 o da più, e se questa è piena verrete fatti accomodare accanto ad altre persone; infine ricordatevi di dare la mancia: il servizio non è mai compreso nel conto finale, cosa che cmq è ben specificata in fondo allo scontrino e talvolta ricordata dal cameriere, ed è quindi cosa ben gradita.
Per quanto riguarda lo spostarsi nella città, come ho già detto il centro è quasi tutto pedonale e non essendo gigantesco molti dei punti turistico-storici più importanti sono facilmente raggiungibili a piedi; per spostarsi invece verso punti più lontani, tipo la zona di Varosliget [dove ci sono il Museo del Terrore, le Terme, lo zoo, ecc], è comodissimo usare la metropolitana. Con soli 4600 fiorini (più o meno 17 euro) potrete comprare un utilissimo abbonamento che vale per 7 giorni dal momento della convalida e comprende l' utilizzo illimitato della metrò e di tutti i tipi di autobus, tranne la funicolare che porta al Castello.

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Via adesso smettiamola di rimestare fra questi bellissimi ricordi, che mi viene da piangere ç_ç
Budapest è una città davvero bellissima, fra le cue strade si respirano ancora odori e si assaporano sapori che parlano di una storia ricca di tradizione e orgoglio.. una città non solo da visitare, ma da vivere, che potrà insegnarci molto, se solo saremo capaci di aguzzare la vista e destare gli orecchi.



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NOTA IMPORTANTE:
è ovvio che ogni dato riportato in questa "recensione" è da considerarsi strettamente legato al periodo della mia visita -dal 20 al 27 marzo 2010- pertanto come ovvio declino ogni responsabilità dall' eventuale cambiamento di prezzi di abbonamenti, musei o il rincaro del listino dei ristoranti, o della loro eventuale chiusura o cambiamento di locazione, e in generale da tutto quello che può essere soggetto a dei cambiamenti. Anzi, se in futuro Budapest dovesse essere una vostra meta, non esitate a segnalarmi eventuali cambiamenti in modo da poter aggiornare correttamente il post.


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