Uomini che odiano le donne (film)

REGIA: Niels Arden Oplev;
TITOLO ORIGINALE: Män som hatar kvinnor;
ANNO/PAESE: 2009, Danimarca-Svezia;
GENERE: thriller;
ATTORI PRINCIPALI: Michael Nyqvist, Noomi Rapace, Sven Bertil Taube, Peter Haber, Peter Andersson;
DURATA: 152;
COLORE: a colori;
CITAZIONE:
"Tutti hanno un segreto"

VOTO: **/*
TRAMA:
Mikael Blomkvist è un giornalista di successo che guida la rivista economica Millenium, specializzta nello scovare loschi affari nel mondo economico svedese; proprio per colpa di uno di questi articoli, però, è stato giudicato colpevole di diffamazione e condannato a passare 3 mesi in prigione. Quasi contemporaneamente con la sentenza si farà vivo Henrik Vanger, l' anziano ex direttore delle industrie Vanger, pietra miliare dell' economia svedese; la sua non è una visita di piacre, ma ha un incarico molto importante da affidare a Mikael: indagare a distanza di quasi 40' anni sulla misteriosa scomparsa della sua amata nipote Harriet. La cosa ovviamente non rientra nella sua sfera di azione di giornalista, ma la prospettiva di un lauto ricompenso economico, e la non meno importante possibilità di passare un anno lontano dai riflettori della cronaca, fanno si che Mikael finisca per accettare.

A dargli una mano arriverà anche Lisbeth Salander, una giovane donna dal passato misterioso e un carattere tutt' altro che normale, ma espertissima nello scavare nella vita delle persone, anche attraverso vie non proprio legali.. Questa strana coppia intrapenderà così un viaggio in un mondo fatto di odi e intrighi familiari che vanno avanti da oltr mezzo secolo, e più si addentrano più quello che viene alla luce è a dir poco sconvolgente.

COMMENTO:
Come ovvio, essendo il libro su un livello superiore, il film non riesce minimamente ad eguagliarlo, e neanche ad avvicinarsi più di tanto..

La trama oiginale è così vasta che per forza di cose la scenggiatura ha dovuto tagliare e risistemare buona parte della storia (in modo più o meno opinabile) traendone fuori una pellicola che cmq dura quasi 3 ore. Fortunatamente la lunghezza non si fa sentire, o per lo meno per noi che abbiamo come supporto la lettura del libro, differente credo sia la situazione per chi si trova di fronte la storia per la prima volta: tutti i passaggi dell' indagine sembrano campati in aria, Mikael piomba da un indizio all' altro con una facilità incredibile, nemmeno gli cadessero dal cielo, e spesso le cose sembrano così fortuite da essere del tutto irreali.
Inoltre sempre a pro della velocità è stata tagliata tutta la parte sentimentale che unisce i vari personaggi: Erika, personaggio fondamentale in quanto collega, amante e migliore amica di Mikael appare invece in un breve cameo iniziale, e in uno ancora più breve finale, l' intera famiglia Vanger è veramente poco caratterizzata, l' odio e gli intrighi familiari su cui è basato tutto il libro, qui spariscono liquidati in una breve spiegazioncina di presentazione di Henrik, lo stesso Blonkvist, che dovrebbe essere un piacione che si fa tutte le donne, appare quasi come una figura marginale, poco interessante, e che soprattutto non si fa nessuno.
L' unica che si salva è Lisbeth: Noomi Rapace, sulla quale riponevo molti dubbi in quando sostanzialemnte diversa dal personaggio originale, è invce perfetta, truccata a doc e veramente brava nel renderci una difficile interpretazione; oltretutto cè da notare che sembra l' unico personaggio fondamentale del film, che gira quasi interamente intorno a lei, invece che intorno a una triste storia di soprusi sulle donne, come in realtà dovrebbe essere..
Nel complesso sembra quasi tirato via, come se fosse stato girato solo coem introduzione ai prossimi due film della saga, ed è un vero peccato perchè questo primo capitolo meritava esattamente come gli altri, e oltretutto ha una storia originale veramente forte, adattissima al grade schermo. Speriamo meglio nei prossimi.

CONSIGLIATO: ni.
TRAILER:
E' un trailer mostruoso, veramente inguardabile..
oltretutto la voce fuoricampo è davvero intollerabile -__-



LINK UTILI:
Sito web ufficiale (IT)

POST CORRELATI:
*recensione SECONDO FILM*
*recensione LIBRO*

Grindhouse - A prova di morte

REGIA: Quentin Tarantino;
TITOLO ORIGINALE: Death Proof;
ANNO/PAESE: 2007, U.S.A;
GENERE: trash;
ATTORI PRINCIPALI: Kurt Russell, Rosario Dawson, Tracie Thoms, Zoë Bell, Sydney Tamiia Poitier, Vanessa Ferlito;
NOTA: Piccolo cameo per Michael Biehm e Marley Shelton che appaiono interpretando gli stessi ruoli che ricoprono in Planet Terror, sebbene lì con importanza ben più alta. Nel cast inoltre troviamo immancabilmente Quentin Tarantino.
DURATA: 127;
COLORE: colore, b/n;
CITAZIONE:

"L' alcool è soltanto il lubrificante per tutti gli incontri personali che puoi fare in un bar."

VOTO: ***/*
TRAMA:
E' una serata come tante, ma non per 4 giovani ragazze che faranno la conoscenza di Stuntman Mike.. niente sarà più come prima.
Non passa molto tempo che altre 4 ragazze intrecceranno il loro destino con quello di Mike, solo che stavolta sarà lui a ricevere una bella sorpresa: due di loro sono anch' esse stuntman, e dando il via a un folle inseguimento in macchina gli daranno una giusta punizione..

COMMENTO:
Innanzi tutto cè da notare la magnifica presenza del grandissimo Kurt Russel che ci regala veramente un sogno XD le altre attrici vacillano fra l' insignificante e lo standard, tranne Zoe Bell che è mitica! non chè completamente pazza in quanto essendo realmente una stantman (nel film infatti interpreta se stessa) è lei stessa a girare la sequenza del "Ship's Mast" sul cofano di una Dodge Challenger.. da brividi °_°
La storia, come sempre nei film di Tarantino, è nettamente divisa in pezzi: nel primo la storia delle prime 4 ragazze, caratterizzata da delle riprese e una scenografia veramente tanto anni '70; nel secondo la vicenda delle altre 4, che invece punta tutto sull' azione con in finale una degna scazzottata.
Tecnicamente paralando un film semplice ma con belle riprese, bei dialoghi e bella colonna sonora.. bella anche la scena splatterissima dell' incidente in macchina con tanto di gamba volante XD
Puro stile Tarantino, assolutamente da non perdere!

CONSIGLIATO: si.
TRAILER:


LINK UTILI:
Sito web ufficiale (EN) con la possibilità di ascoltare tutta la colonna sonora.
Scheda wiki. sul film
POST CORRELATI:

ALTRI FILM DEL REGISTA:
*Pulp Fiction*

*Four Rooms*
*Bastardi senza gloria*

13

AUTORE: Jay Asher;
TITOLO/LINGUA ORIGINALE: 13 reasons why, inglese;
ANNO/EDITORE: 2007, Mondadori;
COLLANA: shout;
GENERE: romanzo adolescenziale;

PAGINE: 236;
TRADUTTORE: Stefano Borgotallo;
ISBN: 978 88 04 58299 1;
PREZZO: 15,00;
CITAZIONE:
"Siamo tutti sulla lista. Tutti quanti.
Siamo tutti ugualmente colpevoli di qualcosa."

VOTO: ♥ ♥/♥
TRAMA:
Clay torna da scuola e ad attenderlo davanti alla porta di casa trova un pacco senza mittente con dentro 7 audiocassette numerate per ogni lato fino a 13. Pensando ad uno scherzo inzia ad ascoltaro, ma non si tratta di nessuno scherzo, solo la cruda verità: a registrarle è stata Hannah Baker, la ragazza di cui è segretamente innamorato da sempre; la stessa ragzza che poche settimane prima si tolta la vita.
Per ogni lato delle cassette è registrata una storia, un episodio della vita di Hannah, che l' ha portata alla fatidica decisione; ma cosa più importante, per ogni storia cè un colpevole: 13 persone che l' hanno inconsapevolmente spinta ad un punto di non ritorno.
Clay è sconvolto, non riuscendo a capire che cosa c' entra, ma vuole, deve, capire le ragioni di Hanna.. così per tutta la notte ripercorrerà insieme a lei una vita fatta di rimpianti, cattiverie e solitudine, tormentandosi al pensiero di capire cosa sarebbe successo se..

COMMENTO:
Dopo aver letto l' entusiastica recensione di Gabry mi sono lsciata convincere è l' ho comprato; che dire.. l' ho finito in mezza giornata, direi che mi è piaciuto no :D?
La storia è davvero forte, d' impatto, da subito ti cattura e ti trascina senza pietà nella vita di Hannah, una vita costellata di angherie psicologiche veramente di ogni tipo, e nella disprata situazione del povero Clay; la scrittura è semplice, ma veramente efficace nel ricreare la giusta ampatia verso i due protagonisti "costringendoci" a rimanere attaccati a questo libro fino all' ultima pagina.

CONSIGLIATO: si;
PRELUDIO:
"Non è più un problema mio. Il pacco è già partito. Esco dall' ufficio postale senza ricevuta.
Vicino al sopracciglio sinistro, la testa continua a martellarmi. Ogni volta che deglutisco avverto in bocca un sapore amaro, e più mi avvicio a scuola, più mi sento sul punto di crollare.
Voglio collassare. Voglio spalmarmi all' istante sul marciapiede e trascinarmi in mezzo all' edera. Perchè, oltrepassata quella, il marciapiede fa una curva lungo il perimetro esterno del parcheggio della scuola. Poi, taglia dritto in mezzo al prato, fino all' ingresso dell' edificio principale. Attraversa il portone e diventa un orridoio che si snoda tra file di aule e armadietti su entrambi i lati, fino a varcare la soglia sempre apertadella classe, alla prima ora.
Lì davanti, rivolta verso gli studenti, ci sarà la cattedra del prof Porter. Lui sarà l' ultimo a ricevere un pacco senza mittente. E in mezzo, a sinistra, ci sarà il banco di Hannnah Baker.
Vuoto."

LINK UTILI:
My Space dello scrittore (EN)

Angeli e Demoni

REGIA: Ron Howard;
TITOLO ORIGINALE: Angels & Demons;
ANNO/PAESE: 2009, U.S.A/Italia;
GENERE: azione;
ATTORI PRINCIPALI: Tom Hanks, Ayelet Zurer, Ewan McGregor, Stellan Skarsgård, Pierfrancesco Favino;
DURATA: 140;
COLORE: a colori;
CITAZIONE:
"Ci siamo, questa è la verità."

VOTO: **
TRAMA:
Il Papa è appena morto, il Vaticano si accinge a dare il via al Conclave per eleggere il suo nuovo successore.. ma strane cose stanno accadendo: al CERN di Ginevra è stata appena ricreata ed intrappolata una particella di antimateria, ma qualcuno è riuscito a rubarla e adesso, dopo aver anche rapito i 4 cardinali favoriti, stà minacciando l' intera Città del Vaticano con la minaccia di lasciar esplodere l' antimateria.
Ad aiutare le indagini viene chiamato il professor Robert Langdon: sul corpo di uno scienziato ucciso è stato ritrovato marchiato a fuoco con uno strano ambigramma.. Langdon si rende subito conto che è un' antica minaccia quella che sta tormentando il Vaticano, gli Illuminati.
Inizia così una corsa contro il tempo nel tentativo di salvare i 4 cardinali e tutta la città, e scoprire l' artefice di tanto orrore.

COMMENTO:
Se e dove possibile questo film mi ha convinto ancora meno del primo.. se nel
Codice da Vinci Hanks appariva quasi distaccato dal suo personaggio, qui invece lo troviamo più convinto, ma, colpa di una scenggiatura maldrescamente giocata e affatto convincente, finisce per far parte della rosa dei personaggi secondari e non calca mai lo schermo con la parte di protagonista che inveci gli spetterebbe. E proprio questa mancanza di personaggio portante si fa sentire lasciandoci se non con l' amaro in bocca, sicuramente con un forte senso di insoddisfazione.
Degli altri personaggi è inutile parlarne visto che il loro piccolissimo spessore li fa apparire più come comparse o figure marginali, che come veri e proprio personaggi; per quanto riguarda gli attori ci troviamo di fronte alla banalità più completa: la praticamente sconosciuta Zurer è espressiva come una bambola di cera ( e ha anche la stessa utilità ai fini della storia.. ), Favino è imbarazzante, ma ci allieta con le sue faccione simpatiche mwahahah XD, Skarsgard sembra approdato direttamente da l' Esorcista, la Genesi.. e questo la dice lunga -_-.. l' unico che si salva è McGregor che invece riesce a caratterizzare bene il suo personaggio.
Tecnicamente parlando il film si presenta con una bella fotografia e un bell' uno dei colori, ma dopo appena 5 minuti questa pia illusione sparisce per lasciarci difronte ad un normalissimo filmettino d' azione-thriller, che terminà per la nostra gioia infinita in una mega esplosione ( più americano di così non so proprio cosa ci poteva essere ) con un onda d' uro micidiale che però fa ispiagabilmente esplodere solo le fontane di piazza San Pietro, con tanto di Camerlengo volante che dopo essere stato sballottato di qua e di la e sbattuto dal vento su tutti gli spuntoni possiili immaginabili, ha solo due graffi sulla faccia..
Tornando alla storia cè da notare alcuni piccoli cambiamenti rispetto al libro che sono assolutamente inutili ed inspiegabili, per citarne due: lo scienziato morto all' inizio non è un collega della Vetra ma suo padre adottivo e il Camerlengo in realtà non si chiama Patrick McKenna, ma Carlo Ventresca.. Questo ovviamente se non volgiamo prendere in considerazione l' assoluta assenza del capo del CERN, che nel romanzo originale è un personaggio non solo principale, ma assolutamente fondamentale.
Poi come già detto la sceneggiatura non si regge e più che un film d' azione sembra una caccia al tesoro organizzata per il compleanno di bambini delle elementari.. un vero peccato perchè questo libro mi era piaciuto più del Codice da Vinci e il film poteva essere di gran lunga superiore non solo a questa pellicola che invece ne hanno fatto, ma anche al primo film.

CONSIGLIATO: no.
TRAILER:


LINK UTILI:
Sito web ufficiale italiano
Scheda wiki del libro
*Recensione film "Il codice Da Vinci"*
*Recensione libro "Il codice Da Vinci"*

ALTRI FILM DEL REGISTA:
*Il codice da Vinci*

Coraline

AUTORE: Neil Gaiman;
TITOLO/LINGUA ORIGINALE: Coraline, inglese;
ANNO/EDITORE: 2002, Mondadori;
COLLANA: Oscar Bestsellers;
GENERE: romanzo per bambini, fantasy;
PAGINE: 183;
TRADUTTORE: Maurizio Bartocci;
ILLUSTRAZIONI: Dave McKean;
ISBN: 88 04 53023 5;
PREZZO: 7,80;
CITAZIONE:
"Quando hai paura di qualcosa, ma la fai comunque, quello è coraggio."

VOTO: ♥ ♥ ♥ ♥
TRAMA:
Coraline si è da poco trasferita nella nuova casa, ma dopo aver conosciuto tutti suoi strani vicini di casa e aver esplorato tutti i dintorni, finisce per annoiarsi a morte.. un giorno suo padre per distrarla le da come compito di disegnare su un foglio una specie di planimetria della nuova casa con segnate tutte le porte e dove conducono.
E' un compito facile e in poco tempo Coraline riesce a individuarle tutte e 13, ma cè nè una 14esima, in salotto, che conduce soltanto su un muro di mattoni.. la madre le spiega che in realtà condurrebbe nel resto della casa, ma ora che è stata divisa in appartamenti, è stata murata altrimenti avrebbe portato all' appartamento accanto.
Ma non passa molto tempo che Coraline si rende conto che la porta nasconde un segreto: un lungo corridoio oscuro che porta direttamente in un appartamento identico al suo!
Anzi.. quasi uguale, persino i quadri hanno espressioni diverse (inquetanti); inoltre il nuovo appartamento è abitato da.. due persone uguali ai suoi genitori! solo che al posto degli occhi hanno due bottoni neri lucenti..
Nonostante il nuovo mondo sia piuttosto allettante Coraline si rende subito conto che cè qualcosa di sinistro in tutto questo, e ben presto capirà che non solo la sua vita è in pricolo, ma anche quella dei suoi veri genitori..

COMMENTO:
Assolutamente bellissimo! non so quanto in realtà sia consigliabile per dei bambini, visto anche le tinte dark parecchio forti che prende verso la fine, ma sicuramente per noi bambini cresciuti è a dir poco perfetto!! L' ottima scrittura di Gaiman ci conduce in una bella storia dai toni quasi ovattati, lasciandoci la sensazione che stia sempre per succedere qualcosa.. La trama non ci delude mai, e pur rimanendo con delle soluzioni a volte semplicistiche nel campo di libri per bambini, riesce a non cedere mai e a raccantarci tutta la vicenda molto verosimilmente attraverso gli occhi della bambina.

I personaggi sono splendidi a partire dalla piccola e riflessiva Coraline, passando per le stravaganti sorelle Miss Spink e Miss Forcible e il fantastico gatto nero, e arrivando fino alla terribile e veramente inquetante altra madre.
Belle anche le illustrazioni, anche se spesso Coraline sembra avere 40 anni °__°
Nel complesso consigliatissimo a tutti, una vera fiaba moderna!!

CONSIGLIATO: assolutamente si.
PRELUDIO:

"Coraline accese la luce.
In quell' angolo non c' era niente. Niente altro che una vecchia porta aperta su un muro di mattoni.
Era sicura che sua madre avesse richiuso la porta, che adesso, però, era leggermente aperta. Giusto uno spiraglio. Coraline si avvicinò e guardò dentro. Non c'era niente, solo un muro di mattoni rossi.
Chiuse la vecchi porta di legno, spense la luce e tornò a letto.
Sognò sagome nere che strisciavano da una parte all' altra, schivando la luce, fino a concentrarsi tutte insieme sotto la luna. Piccole sagome nere con occhietti rossi e aguzzi denti gialli.
Che cominciarono a cantare:
Siamo piccine ma molte
Siamo molte ma piccine
Eravamo qui prima di voi
Saremo qui anche poi


Le loro voci erano un sussurro acuto e vagamente lamentoso. Ea Coraline misero addosso una grande agitazione.
Poi sognò degli spot pubblicitari, e finalmente smise di sognare."

LINK UTILI:
Sito web ufficiale dell' autore (EN)
Funclub italiano dell' autore
Sito web ufficiale dell' illustratore (EN)
Sito web ufficiale del film (EN) bellissimo!

ALTRI LIBRI DELL' AUTORE:
*Il figlio del cimitero*

Misery

AUTORE: Stephen King;
TITOLO/LINGUA ORIGINALE: Misery, inglese;
ANNO/EDITORE: 1987, Sperling & Kupfer;
COLLANA: Superbestseller;
GENERE: thriller;
PAGINE: 382;
TRADUTTORE: Tullio Dobner;
ISBN: 88 7824 132 6;
PREZZO: edizione speciale con il Giornale;
CITAZIONE:
"Mi devi la vita, Paul. Spero che non te lo scorderai.
Spero che lo terrai a mente."

VOTO: ♥ ♥ ♥/♥
TRAMA:
Paul Sheldon è un scrittore, diventato famoso grazie a una saga di romanzi narranti le vicende di Misery; stanco di questo suo personaggio decide di concludere la storia facendola morire, in modo da potersi dedicare liberamente alla stesura di un nuovo romanzo.
Recatosi in montagna per scrivere questa sua nuova opera, rimane purtroppo coinvolto in un grave incidente d' auto mentre fa ritorno verso casa, incidente nel quale si spezza entrambe le gambe.. Per sua fortuna viene prontamente soccorso da Annie, una giovane infermiera che scoprirà essere una sua accanita lettrice.
Sfortunatamente la sua Ammiratrice Numero Uno si rivelrà ben presto una psicopatica ch, incapace di accettare la morte della sua eroina Misery costringerà Paul a scrivere un seguito al romanzo, sottoponendolo ad ogni venere di tortura psicologica e fisica..

COMMENTO:
Veramente un gran bel libro: l' autore da il meglio di se dando vita a una storia palpitante e ( soprattutto ) angosciante che ci tiene incollati alle pagine dalla prima all' ultima parola, merito di due personaggi veramente brillanti e dell' empatia che riesce a farci provare nei confronti dello sfortunato Paul. La scrittura è ottima, degna di un King al top della sua bravura che non si spreca nell' usare tecniche ed espedienti letterari di ottimo impatto.
Carina l' idea di inserire il romanzo nel romanzo, cioè trascrivere alcuni pezzi el nuovo romanzo di Misery.
Nel complesso davvero un gra libro, non perdetevelo!

NOTA:
Nel caso abbiate intenzione di guardare il film, vi consiglio di fare come me e leggere il libro solo dopo: Misery non deve morire è davvero un' ottima trasposizione cinematografica che si avvale della prova da brividi di una Kathy Bates in stato di grazia, ma come ogni film tratto da un libro è più sbrigativo ed adotta soluzioni in parti differenti dall' originale, non soffermandosi più del dovuto sull' indagine psicologica del protagonista; aspetto invece ( ovviamente ) più che sviluppato nel libro.
Per questi motivi guardatevi prima il film, per vederlo senza pregiudizi, e poi leggete il libro per approfondire ciò che la pellicola tralascia, ma potendovi così avvalere dell' imagine della Bates come Annie che è quanto di più azzeccato ci sia.

CONSIGLIATO: assolutamente si.
PRELUDIO:
"Dopo qualche tempo, dopo che il suo allarme fu tale da non poter essere più ignorato, riuscì a scoprire che cosa gli somministrava. Era un antidolorifico che si chiamava Novril, con un alto concentrato di Codeina. Se era costretta solo sporadicamente aa portagli la padella, non dipendeva solo da una dieta a base di liquidi e gelatine (prima ancora, quando lui era nella nuvola, lo aveva alimentato per fleboclisi), ma anche dalla tendenza nel Novril a provocare stitichezza nel paziente. Un altro effetto collaterale, assai più grave, era la depressione respiratoria in pazienti sensibili. Paul non era particolarmente sensibile, sebbena da quasi diciotto anni fosse un forte fumatore, tuttavia la respirazione gli si era fermata almeno in un' occasione e, nella nebbia, potevano essercene state altre di cui non ricordava. Quella che ricordava era la volta in cui lei gli aveva praticato la respirazione bocca a bocca. Poteva essere stata una crisi del tutto casuale, ma in seguito gli nacque il sospetto che lo avesse quasi ammazzato con un' involontaria overdoe. Di quel che faceva, quella donna sapeva meno di quanto credesse. Era uno degli aspetti di Annie che più lo spaventava.
Scoprì tre cose quasi simultaneamente, dieci giorni circa dopo essere uscito dalla nube scura. L aprima era ch Annie Wilkes aveva un' ingente scorta di Novril (nonchè di molti altri medicinali di vario genere). La seconda era che lui aveva sviluppato dipendenza da Novril. La terza, che Annie Wiles era pericolasamente pazza."

LINK UTILI:

*RECENSIONE DEL FILM*
Sito web ufficiale dell' autore (EN)
Funclub ufficiale (IT)

ALTRI LIBRI DELL' AUTORE:
*Il gioco di Gerald*

Gunny

REGIA: Clint Eastwood;
TITOLO ORIGINALE: Heartbreak Ridge;
ANNO/PAESE: 1986, U.S.A;
GENERE: guerra;
ATTORI PRINCIPALI: Clint Eastwood, Mario Van Peebles, Marsha Mason, Everett McGill;
DURATA: 130;
COLORE: a colori;
CITAZIONE:
"La resa non è nel nostro credo."

VOTO: ***
TRAMA:
Il Sargente Gunny Highway non è esattamente il più amato dei militari.. i suoi metodi bruschi e la sua inosservanza delle regole e delle gerarchie militari lo portano a continui scontri con i suoi superiori.

Essendo però un eroe della Guerra di Corea non può essere dimenticato, così prima del pensionamento gli viene asseganto un ultimo compito: addestrare una squadra di esploratori; il gruppo si rivelerà però un' accozzaglia di ragazzi demotivati e scanzafatiche, motivo per quale Gunny decide di andarci giù duro infrangendo ancora una volta le direttive dei suoi superiori e iniziando così una lotta interna col Maggiore Powers, che nonostante la sua inesperienza sul campo, pretende di comandare anche il veterano Gunny..

COMMENTO:
La trama non è esattamente una delle più innovative, le riprese sono semplici, secche, ma efficaci, gli attori rimangono nella norma.. ma, se avete amato Walt Kowalski (Gran Torino), allora questo è il film che fa per voi! Gunny è un Walt ancora in servizio all' annesima potenza, per cui Clint Eastwood da tutto se stesso regalando un' interpretazione che vale letteralemnte tutta la visone del film!! ..senza dimenticarci le frasone di cui i dialoghi sembrano interamente formati XD

Nel complesso un film semplice, ma assolutamente godibile, da vedere!

ALTRE CITAZIONI:

Gunny: "Io sono cattivo, incazzato e stanco. Sono uno che mangia filo spinato, piscia napalm e riesce a mettere una palla in culo ad una pulce a 200 metri"

Giudice: "Sergente Highway, capi di imputazione: ubriachezza molesta, risa in pubblico locale e... ha urinato su un veicolo della polizia"
Gunny: "Beh, sul momento l'ho trovato naturale"

Polizziotto che ha arrestato Gunny: "Io ai militari sconti non ne faccio"
Gunny: "Peccato, perchè tua moglie ne fa"

Gunny ad un altro Sargente: "Sergente levami subito questo sigaro di contrabbando dagli occhi, senno te lo fico tanto su per il culo che per accenderlo ti scotti il naso"

Gunny alle reclute: "Io sono il sergente Gunny Highway e ho bevuto più birra, pisciato più sangue e chiavato più mignotte e dato più cazzotti di tutti voi stronzetti messi assieme. Il maggiore Powers mi ha assegnato il commando di questo plotone"
Una recluta: "Qui dentro noi ci comandiamo da soli"
Gunny: "Voi da soli non vi fatte neanche le seghe"

Gunny: "Qui è la ma volontà contro la vostra e voi avete già perso"


Maggiore Powers: "Hai disubbidito ad un preciso ordine. Ti avevo detto di tenerti in contatto e di non andare all'assalto di questa colina senza di me. Alzati in piede Highway!"
Gunny: "Con tutto il debito rispetto le dico che sta cominciando a rompermi le palle"

CONSIGLIATO: si.
TRAILER:




LINK UTILI:
Sito web ufficiale del regista (EN)
Citazioni da "Gunny"

ALTRI FILM DEL REGISTA:
*Gran Torino*
*Changeling*
*Debito di sangue*

Madapple, il veleno più dolce

AUTORE: Christina Meldrum;
TITOLO/LINGUA ORIGINALE: Madapple, inglese;
ANNO/EDITORE: 2008, Fazi;
COLLANA: LAIN;
GENERE: romanzo;
PAGINE: 434;
TRADUTTORE: Lucia Olivieri;
ISBN: 978 88 7625 052 1;
PREZZO: 19,50 (prima edizione);
CITAZIONE:
"Ci sono cose fatte per stare insieme,
da ciò deriva la loro saldezza.
Non perchè vi sono costrette."


VOTO: ♥ / ♥
TRAMA:
Aslaug è una giovane ragazza che ha passato la sua vita in un quasi totale isolamento, anni durante i quali la madre Maren, l' unica persona con la quale abbia mai vissuto, l' ha instradata ai misteri della natura, alle proprietà delle piante e le ha insegnato lingue arcaiche.

Per copa di questa sua vita quasi eremitica la giovane si trova completamente sola all' improvvisa morte della madre; impaurita del suo destino decide di rincorrere il suo passato, parte così alla ricerca di suo padre, di cui non sa assolutamente nulla, ma quando riesce a rintracciare i suoi unici parenti verrà coinvolta in una storia fatta di antichi rancori e inquetanti controversie religiose.
Sballottata dall' instabilità della sua nuova strana famiglia gli anni passano e Aslaug si ritroverà 19enne sotto processo per un triplice omicidio.. riuscirà a far venire alla luce la verità sulla sua storia e avere così finalmente la tanto agoniata libertà?


COMMENTO:
La storia si snoda su due piani: da una parte i giorni nostri, con brevissimi capitoli-intermezzi in cui ci vengono trascritti i vari interrogatori del processo ad Aslaug, dall' atra il ricordo di tutta la vicenda da parte della protagonista stessa che arrvando fino al presente dle processo va infine a fondersi con esso portandoci alla conclusione.
La storia si rivela piuttosto banale e sin da quando vengono poste le domande ( chi è il padre di Aslaug?.. ) ne capiamo già la risposta, anticipando così i vari risvolti che dovrebbero servire a renderla più intrigante, ma invece finiscono solo per avere l' effetto opposto; oltretutto il libro è appesantito da infinite dissertazioni sugli scopi pseudo-medicinali delle piante prima e sulla religione cristiana e pagana dopo, che se all' inizio possono sembrare interessanti dopo un pò iniziano a diventare solo fastidiosi intermezzi nella storia.. ammetto con rammarico che verso la fine ho dovuto saltare questi pezzettini perchè proprio non ne potevo più -__-
Nel complesso un libro quasi adolescenziale, ma che si lascia leggere, anche se con un pò di pazienza.


CONSIGLIATO: ni.
PRELUDIO:
"-Sono incinta anch'io.-
-Mor!-, grida la bambina. -Loeb after mig, Mor!-. Sanne corre per il sentiero, sciarpa e capelli cosparsi di frammenti di foglie. -Prendimi, mamma!-.
-Sei incinta?- ripete Sara, lo sguardo fisso su Sann, il cielo grigio, le foglie.
-Non arrabbiarti..-, dice Maren.
Ma Sara la interrompa. - Non sapevo neanche che tu le sapessi già, certe cose-. Si stà accarezzando le mani mentre gli occhi scrutano quelle di Sanne, che appaiono sfocate. -Sei così giovane, Maren. Forse ti stai sbagliando-.
-Ho quasi sedici anni-. dice Maren. -Non sono più una bambina-."
-Ma sei arrivata negli Stati Uniti meno di due mesi fa. Com'è potuta accadere una cosa similein così poco tempo?-.
-Sono incinta di quattro mesi-, Risponde Maren. -Tre meno di te. Ero già incinta quando sono arrivata-.
Sara stringe le braccia la petto e riprende a camminare verso la figlia. Le vede meglio adesso, le mani di Sanne, aperte, e le due dita palmate, chiuse l' una con l' altra. E si chiede se sia possibile. Poi dice: -Prima di arrivare? Com' è possibile? Non sapevo che avessi un ragazzo. Dalla morte di Moder, ti ho fatto io da madre. Come hai potuto tenermi nascosta una cosa simile?-.
-Non lo sapevo-.
-Non sapevi cosa?-.
-Non sapevo di essere incinta. L'ho scoperto il giorno in cui ti ho chiesto di venire qui-.
-Ma sapevi di essere stata con un ragazzo. Avevi un ragazzo, Maren, e non me l' hai detto-.
-Sono volata via, Mor-. Sanne ha raggiunto la fine del sentiero. -Per sempre-.
-Non ce l' avevo, un ragazzo-, dice Maren. -Non ho mai avuto nessun ragazzo-."



LINK UTILI:
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La regina dei castelli di carta

AUTORE: Stieg Larsson;
TITOLO/LINGUA ORIGINALE: Luftslottet som sprangdes, svedese;
ANNO/EDITORE: 2007, Marsilio;
COLLANA: farfalle;
GENERE: thriller;
PAGINE: 857;
TRADUTTORE: Carmen Giorgetti Cima;
ISBN: 978 88 317 9677 4;
PREZZO: 21,50;
CITAZIONE:
"La catastrofe era un dato di fatto."

VOTO: ♥ ♥ ♥ ♥
TRAMA:
La caccia a Lisbeth Salander è finalmente conclusa: adesso la giovane hacker è immobilizzata in un letto d' ospedale con una pallottola in testa. Su di lei vertono accuse di tentato omicidio e aggressione, ma le cose non sembrano più così chiare da quando Mikael Blomkvist è riuscito ad avvicinarsi alla verità sul passato di Lisbeth.
Verità terribile che se portata alla luce farà tremare le fondamenta stesse del governo svedese. Verità che molti uomini nel corso degli anni si sono affannati a nascondere e che cercheranno ancora una volta di sotterrare.

Ma Mikael e Lisbeth non sono disposti a farsi piegare, chi deve pagare pagherà fino in fondo.
Non ci saranno compromessi.

COMMENTO:
Terzo ed ultimo libro della così detta Trilogia Millenium, nonchè conclusione della storia iniziata nel secondo volume La ragazza che giocava col fuoco.
Ancora un volta Larsson ci regala un' opera spendida, uno spaccato dai toni molto forti sulla politica e la burocrazia interna, e sui servizi segreti svedesi, dai chiari segni di denuncia, non sempre faccilissimo da leggere per chi come me non se ne intende di queste cose, ma dove ritroviamo i nostri amati personaggi e ne consociamo di nuovi, sempre magistralmente caratterizzati, e dove veniamo continuamente sorpresi da colpi di scena inaspettati; la storia iniziata nel precedente volume continua inarrestabile risucchiandoci completamente al suo interno, per condurci ad un degno finale che ci soddisfa pienamente.
La bravura dell' autore stà, oltre che nel saper gestire bene i suoi personaggi e la storia, nel prendersi tutto il tempo necessario per far tornare tutto alla perfezione: non si lascia andare alla sintesi per rendere il libro più breve o più semplice, Larsson si prende tutte le pagine che servono per spiegare tutto quello che cè da spiegare; e lo fa talmente bene che quasi 900 pagine alla fine sembrano essere passate in un secondo e ne vorremmo altre 1000.
L' unico rammarico è non poter più leggere nulla dell' autore, la sua morte ( amaramente profetizzata a pagina 256, a volte la morte gioca davvero brutti scherzi ) è stata una vera perdita per la letteratura moderna. riposi in pace.

CONSIGLIATO: assolutamente si.
PRELUDIO:
"Quando si fece chiaro, un polizziotto particolarmente attento notò delle tracce di sangue sul terreno dietro la legnaia. Un cane polizziotto seguì le tracce fino a una fossa scavata in una radura circa quattrocento metri a nord-est del podere di Gosseberga.
Mikael accompagnò l' ispettore Erlander. Studiarono attenatamente tutta la zona e non tardarono a scoprire una gran quantità di sangue nella fossa e tutto intorno.
Trovarono anche un portasigarette malridotto che palesemente ra stato usato a mo' di palett per scavare. Erlander infilò l' oggetto in un sacchetto da reperti e lo etichettò. Raccolse come reperto anche qualche grumo di terra insanguinata. Un agente in uniforme gli fece notare un mozzicone di Pall Mall senza filtro a qualche metro di distanza dalla fossa. Anche quello fu infilato in un sacchetto ed etichettato. Mikael si ricordò di aver visto un pacchetto di Pall Mall sul bancone dlla cucina nella casa di Zalachenko.
Erlander sbirciò verso il cielo e vide nubi gravide di pioggia. Il temporale che durante le prime ore della notte aveva imperversato su Goteborg stava evidentemente passando a sud della zona di Nossebro, ma era solo questione di tempo prima che cominciasse a piovere. Si rivolse ad un polizziotto in uniforme e lo pregò di procurare un temo impermeabile con cui coprirela fossa.
-Credo che lei abbia ragione- disse alla fine Erlander rivolto a Mikael. -Un' analisi dle sangue probabilmente confermerà che Lisbeth Salander è stat li dentro e scommtto che troveremole sue impronte digitali sul portasigarette. La ragazza è stata colpita e sepolta ma in qualche modo è riuscita a tirarsi fuori e..-
-..e ha fatto ritorno alla fattoria dove ha calato l' accetta sul cranio di Zalachenko- completò Mikael. -E' proprio una testa dura.-
-Ma come ha fatto a gestire Niedermann?-
Mikael alzò le spalle. A quel riguardo era sconcertato quanto Erlander."

LINK UTILI:
Sito web ufficiale dello scrittore (SV)

ALTRI LIBRI DELLO STESSO AUTORE:

-trilogia Millenium-
*Uomini che odiano le donne*
*La ragazza che giocava col fuoco*
*La regina dei castelli di carta*

Arcobaleno

AUTORE: Banana Yoshimoto;
TITOLO/LINGUA ORIGINALE: Niji, giapponese;
ANNO/EDITORE: 2002, Feltrinelli;
COLLANA: Universale Economica Feltrinelli;
GENERE: romanzo;
PAGINE: 134;
TRADUTTORE: Alessandro Giovanni Gerevini;
ISBN: 88 07 8855 8;
PREZZO: 6,50;
CITAZIONE:
"Le case tristi, anche senza una ragione particolare,
finiscono col rendere tristi chi le abita."

VOTO: ♥ ♥ ♥
TRAMA:
Nata in una piccola città della costa Eiko ha sempre vissuto in modo semplice aiutando la madre e la nonna a gestire il loro piccolo ma accogliente ristorante.
Finito il liceo però la giovane va a vivere nella grande e complicata Tokyo, dove fotunatamente riuscirà a trovare lavoro come cameriera nel suo ristorante preferito l' "Arcobaleno", un esotico ristorante polinesiano. La sua vita sembra trascorrere tranquilla, purtroppo però le morti ravvicinate prima della nonna e poi della madre lasciano Eiko, orfana di padre che le aveva abbandonate anni prima, completamente sola al mondo; l' unico rimedio alla sua tristezza è il lavoro: il suo impegno si moltiplica facendola diventare una vera e propria stacanovista, finquando però la stanchezza e lo stress hanno il sopravvento facendola svenire sul posto di lavoro..
Il proprietario del ristorante, il signor Takada, capisce la sua triste situazione e decide di aiutarla offrendole un lavoro di goverante in casa sua finchè non sarà di nuovo pronta a riprendere il suo vecchhio lavoro. Eiko accetta di buon grado visto che i suoi nuovi compiti saranno molto semplici, ma rilassanti: aiutare nelle faccende domestiche la moglie incinta del proprietario, curare il giardino e accudire il cane e il gatto.
Piano piano il contatto con la natura e i gesti semplici della vita riportano equilibrio nello stato d' animo di Eiko, non fosse che vivendo sotto lo stesso tetto della famiglia Takada finirà con scoprire che sotto la facciata di una coppia felice cè invece una storia fatta di bugie, tradimenti ed insoddisfazione.. anche il buon signor Takada, col quale ha istaurato un rapporto di fiducia ed amicizia, nasconde una segreto. Ad Eiko non resta che partire per Tahiti alla disperata ricerca della sua serenità.

COMMENTO:
Come sempre la Yoshimoto riesce a regalarci una piccola storia dai contorni e le sfumature di sogno, che riportano alla nostra mente immagini dalle tinte leggere, come un acquarello. Un altro bellissimo piccolo racconto di vita che si legge benissimo, popolato da persone semplici ma allo stesso tempo complicate, di cui ci piace leggere fino in fondo. Consigliato come tutte le opere dell' autrice.

CONSIGLIATO: si.
PRELUDIO:
"Dentro di me feci un rapido calcolo.
Se avessi lavorato a casa del proprietario, il giudizio sul mio conto, suo e della moglie, sarebbe di sicuro migliorato, avrei potuto corrispondere alla gentilezza del direttore e il mio fisico non si sarebbe lasciato andare del tutto. Tutto sommato, se volevo aontinuare a lavorare all' Arcobaleno, di alternative non ne avevo poi molte. Gli animali mi piacevano, ed ero pure brava a fare le pulizie di casa, lo scotto da pagare non era poi così alto.
-Accetto volentieri- risposi. Cinque giorni alla settimana, pulizia della casa e cura egli animali, manutenzione del giardino e acquisti per la casa, queste erano le incombenze del mio nuovo incarico. Chiesi al direttore di concedermi di tornare a lavorare al ristorante non appena la nuova governante fosse stata in grado di riprendere servizio e lui accettò di buon grado.
Mi ripromisi di lavorare sodo e di ritornare alla svelta al mio vero lavoro, e con il sorriso sulle labbra mi accinsi a intrapredere la mia inaspettata carriera di collaboratrice domestica."

LINK UTILI:
Sito web ufficiale della scrittrice (EN)

Dal tramonto all' alba

REGIA: Robert Rodriguez;
TITOLO ORIGINALE: From Dusk Till Dawn;
ANNO/PAESE: 1996, U.S.A;
GENERE: horror, trash;
ATTORI PRINCIPALI: George Clooney, Quentin Tarantino, Harvey Keitel, Juliette Lewis, Ernest Liu;
DURATA: 108;
COLORE: a colori;
CITAZIONE:

"Se provi a urlare la mia Signora 44 urlerà più forte,
se fai domande la mia Signora 44 risponderà."

VOTO:
TRAMA:
Dopo una sanguinosa rapina ad una banca i famigerati ratelli Gecko, Seth e Richard, scappano verso il Messico lasciandosi dietro una inquetante scia di morti e distruzione..

E' proprio durante questa rocambolesca fuga che incontrano la famiglia Fuller, il padre Jacob ex pastore adesso in crisi di fede per colpa della morte della moglie, e i due figli Kate e Scott; dopo averli presi in ostaggio li costringono a nasconderli nel loro camper per permettergli di attraversare la frontiera indisturbati, e portarli fino al Titty Twister, dove hanno appuntamento con Carlos, il loro contatto in Messico.
Arrivati al locale, che si rivela essere un infimo strip club, i fratelli e la famiglia Fuller, che hanno ormai instaurato un rapporto di odio-amicizia, iniziano a fare un giro di bevute, ma allo scoccare della mezzanotte e alla vista del sangue si scatena l' inferno...

COMMENTO:
Prendete un film d' azione basato sull' inseguimento di una banda di criminali e a metà fatelo incontrare-scontrare con una puntata di Buffy, l' ammazzavampiri versione splatter.. ecco avete ottenuto Dal tramonto all' alba ;)

Due parti completamente diverse fra di loro, unite soltanto da personaggi bellissimi come i fratelli Gecko; Clooney ci regala una interpretazione splendida, sebbene il criminale ammazzavampiri non sia proprio il ruolo in cui siamo abituati a vederlo XD e anche il mitico Tarantino non scherza.
Tecnicamente un film semplice che però ci allieta, soprattutto nella prima parte, con alcune interessanti inquadrature e scelte di montaggio ( tipo quando Seth torna all' albergo e ci fanno vedere tutti i frame della stanza insanguinata.. molto inquetante ); nella seconda parte invece è tutta un' altra storia XD le già poche finezze registiche vengono abbandonate a favore di un B-movie dove il trash ( la pistola a forma di pene di Sex Machine ) e il grottesco ( la bend che suona strumenti fatti di carne umana ed in genarale i trucchi-effetti speciali ) si fondono per dare un nuovo senso alla parola "splatter": indimenticabile la carneficina che si scatena appena i vampiri rivelano la loro natura che tocca uno dei suoi apici quando uno dei protagonisti rivolta un tavolo e infilza una vampira per ogni gamba, il tutto circondato da montagne di cadaveri..
Il tutto giustamente concluso con una sana esplosione :D
Concludendo.. un film volutamente semplice nei contenuti e nella realizzazione, ma che aiutato da buone interpretazioni, bellssimi personaggi e soprattutto ottimi dialoghi oscillanti fra il folle e il geniale ( lo zampino di Tarantino c'è e si vede ) ci regala un paio d' ore di intrattenimento assicurato e divertente.. una piccola perla del trash, nonchè uno dei miei film preferiti di sempre!

CONSIGLIATO: assolutamente si.
TRAILER:
[se non avete visto il film non vi conviene guardare il trailer secondo me.. svela mezza trama *_*!!]








LINK UTILI:
Scheda wiki del film (IT)

ALTRI FILM DEL REGISTA:

*Four Rooms*

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