Lunga vita alle Bambole Morte

Diario segreto di un re

O mia principessa Sofia
convieni con me: ci ho provato
ma son giusto la parodia
ridicola di un fidanzato.

Per questo sarò lapidario
e non eclissato da un dito.
Lo scrivo su questo diario:
io non diverrò tuo marito.

Non piangere, non far baccano
con te io non voglio giacere
ma lo farei col cortigiano
o al limite con lo stalliere.



"Immaginate una terra dove - per timor panico nei confronti di qualsiasi cosa abbia a che fare con la sessualità - ai figli viene posto uno speciale apparecchio che in caso di erezione fa suonare un campanello che richiama l' attenzione dei genitori. Oppure, per non recare disturbo a mamma e papà, ancor meglio una speciale gabbia, applica ai genitali per la notte, che eviti il rischio di un' insana masturbazione. Pensate a un posto in cui la donna, se solo sospettata di tradire il propio compagno, viene spinta a prostituirsi per espiare il suo presunto peccato. Un luogo in cui per togliere i peli dalle pelli usate per confezionare cappelli a falda larga viene usato il nitrato di mercurio, sostanza che provoca danni cerebrali ai cappellai.
In ambito letterario, un simile scenario si chiama distopia.

In ambito storico, si chiama invece età vittoriana."


Con questo incipit inizia l' insolito volume di cui voglio parlarvi oggi: Il Teatrino delle Bambole morte.
Questo piccolo libro avvicina e fonde due arti importanti quali la poesia e il disegno, diventando a suo modo in tutto e per tutto un "saggio" sociologico e storico su un' età ricca di mistero e da sempre richiamo di interesse.
Le intelligenti e fumose filastrocche di Davide Barzi ci accompagnano come un' allegra cantilena fra situazioni e personaggi che di allegro non hanno proprio nulla: si parte con una carrellata di suggestivi personaggi dell' epoca, dal meno famoso, ma sicuramente inquetante, Richard Dadd [vedi intermezzo sotto] pittore e patricida, al ben più noto Bram Stoker presentatoci in vesti sicuramente nuove, passando per la bella Mistinguett, donna nata insolitamente libera in un tempo che non permetteva nessuna libertà (ne pietà) al gentil sesso.



Dad(d)


Mi chiede: "Mi squarti
chi al mane cammina
su quattro suoi arti
e al meriggio su due?"

Esige, mi spinge
alla carneficina?
Mi attengo, mi sfinge,
ed attual Cimabue

siccome pennello
su tela di pelle
adotto un coltello
colto da uno stipo,

il mio genitore
recido ribelle
e do un nuovo sapore
al complesso di Edipo.




Nella seconda sezione troviamo difatti come argomento principe la condizione della donna del periodo "con i genitali femminili oggetto nel migliore dei casi di intrusive e periodiche indagini per prevenire malattie veneree, nel peggiore di efferate mutilazioni" (cit.) [vedi intermezzo sotto].
La stessa Inghilterra ottocentesca è poi scandagliata senza pietà, per metterne in luce gli spaventosi limiti igienico-sanitari, carestie, siccità, malnutrizione, peste e colera, dando vita ad immagini ben diverse dall' elegante e ricco Paese che appariva dalla superficie.
La quarta ed ultima sezione dedicata alla storia non molto nobile di alcune guerre del periodo, dalla prima guerra dell’oppio alla guerra di Crimea, per arrivare alla rivolta dei Sepoy.
Nel finale, infine, incontriamo il tramonto del secolo e il ritorno di almeno uno spiraglio di luce, simboleggiata in questo caso dalla nascita del cinema, di pochi anni precedente la morte della Regina.


Pur sempre donna

Così forte e intelligente
e però pur sempre donna
perigliosa per la gente,
quindi mettiti in colonna

per l' esame ai genitali
che previene malattia
ferma gambe, braccia e ali.
L' ufficial di polizia

ti ritiene prostituta
quindi a rischio di contagio.
Verrai pure trattenuta
se ci provochi il disagio

del rifiuto a cooperare
per salvare il militari
liberi di fornicare
assieme a lucciole tue pari

senza rischio d' infezione.
Visitare anche il soldato?
No, non è una soluzione,
ne verrebbe disturbato.


Ad occuparsi dell' aspetto visivo troviamo Giovanni Rigano, che con degli splendidi disegni rigorosamente in bianco e nero ci illustra ogni poesia immergendoci ancora di più in situazioni dove l' oscurità ha sicuramente la prevalsa sulla luce. Immagini sempre suggestive e di grnde impatto, fra cui ricorderei quelle di L' abisso di adesso, 9 agosto 1896 (dove una ridente morte bambina cavalca una mostruosa chimera alata), e Giochi di guerra che riporta alla mente la buon vecchia nonnina di Labyrinth.
Infine un occhio di riguardo va alla composizione finale Cinema muto, che sebbene sia quella che "dice meno", risulta una chiusura estremamente poetica e bella ad un secolo di orrori e contraddizioni.

Nel complesso quindi un' edizone originale che si presenta con un' accattivante veste "dark" (completamente nero, con scritte in bianco) atta ad attirare e ricreare il mondo delle Gothic Lolitas (non a caso il sottotitolo è proprio "La poesia delle Gothic Lolitas"), ma che, come spero di essere riuscita a far capire, indaga con intelligenza e ricercatezza in ambiti assolutamente non superficiali di un secolo che da sempre ricrea attorno a se un alone di fascino e mistero, e morbosa attrazione.




-dati-
Titolo: Il Teatrino delle Bambole Morte
Autore: Davide Barzi & Giovanni Rigano
Editore/anno: Edizioni BD, 2008
Prezzo: 10 euro







link utili:
Blog del libro
Blog di G. Rigano
Blog di D. Barzi

Baltimore - Il tenace Soldatino di Stagno e il Vampiro

AUTORE: Mike Mignola & Christopher Golden;
TITOLO/LINGUA ORIGINALE: Baltimore or, the Steadfast Tin Soldier and the Vampire, Inglese;
ANNO/EDITORE: 2007, Oscar Mondadori;
COLLANA: Piccola Biblioteca Oscar;
GENERE: horror, fantastico, vampiri,
PAGINE: 293;
TRADUTTORE: Stefano Di Marino;
ISBN: 978 88 04 58923 5;
PREZZO: 13,00;

CITAZIONE:
"Sono stato scelto per dare alle tenebre qualcosa da temere."

VOTO: ♥ ♥ ♥
TRAMA:
Il capitano Henry Baltimore conduce il suo plotone in una missione che si rivelerà un suicidio: i nemici gli hanno teso una trappola e neanche uno dei suoi uomini sopravviverà. Lo stesso Baltimore verrà ferito gravemente alla gamba sinistra.. ma al suo risveglio troverà qualcosa di più terribile della morte ad attenderlo: uno stormo di osceni pipistrelli giganti stà mangiando le carcasse dei soldati, e uno di loro sembra interessato anche al povero Henry. Riuscirà a salvarsi sfigurando il volto della creatura, ma non sa che questo gesto scatenerà una catastrofe senza eguali che solo lui potrà fermare.
Anni dopo, quando ormai la terra è ormai un luogo inospitale, sconvolta da una misteriosa "pestilenza", tre uomini dal passato inquetante, i soli che possano capire la vera origine del morbo che stà divorando l' umanità, riceveranno una insolita convocazione in una solitaria locanda.. che sia giunto il momento della resa dei conti finale fra Baltimore e la sua terribile nemesi?


COMMENTO:
Esclusa la prima parte, tutta la storia si svolge all' interno della locanda dove i tre amici di Baltimore si incontrano, ognuno dei quali racconda due storie: la prima il ricordo dell' ultima volta che hanno visto l' amico comune, e la seconda i loro incontri con il male, ogni volta sotto forma estremamente diversa, ma sempre ugualmente inquetante.
Queste storie nelle storie, per quanto sembrino [ed in effetti è così..] sviare dall' argomento principale risultano cmq molto interessanti, soprattutto qualla del dottor. Rose, molto suggestiva ed inquetante.. Nel complesso però non permettono di approfondire più di tanto la tormentata figura di Baltimore che invece meritava una buona fetta di centralità in più; nonostante questo resta comunque il protagonista indiscusso, nonchè un personaggio a dir poco figo.
Nel complesso quindi un libro semplice, ma interessante e di sicuro intrattenimento. Perfetto per chi ama Hell Boy, o le atmosfere cupe e illusorie del meno conosciuto Fafhrd and the Grey Mouser [sempre di M. Mignola], o in generale per gli amanti del fantasy-horror.

CONSIGLIATO: si.
PRELUDIO:
"In una fredda notte d' autunno, sotto un cielo nero, senza luna e senza stelle, il capitano Henry Baltimore stringe il fucile, scruta attraverso l' oscuro abisso del terreno della battaglia e, dentro di sè, comprende che quelli sono i campi di tortura dell' inferno e che la dannazione è in attesa solo pochi passi più in là.
Si ferma, un ginocchio a terra, le orecchie tese, ma l' unico suono che ode è il gelido vento autunnale che porta con sè il fetore della morte e della decomposizione. Baltimore rivolge un cenno agli uomini che arrancano nelle tenebre alle sue spalle, poi avanza acquattato verso un piccolo dosso che potrebbe essere un cumulo di terra smossa durante lo scontro, o una pila di cadaveri.
Si lascia cadere su un ginocchio dietro il rilievo che, in verità, è un semplice ammasso di terriccio accumulatosi durante lo scavo di una trincea. Ma Baltimore non prova sollievo scoprendolo, se non perchè il piccolo mucchio di terra fornisce un riparo migliore di quanto avrebbero fatto i cadaveri. I proiettili passano attraverso la carne putrefatta molto più facilmente che attraverso la dura terra.
Nel cuore della notte solo un folle tenterebbe di attraversare la Terra di Nessuno che separa il suo battaglione dagli avversari hessiani.La tundra massacrata è solcata da umide, fangose trincee e disseminata dei corpi dei morti.
Ma loro sono dei folli."

LINK UTILI:
--

Planet 51

REGIA: Jorge Blanco, Javier Abad, Marcos Martínez;
TITOLO ORIGINALE: //
ANNO/PAESE: 2009, Spagna;
GENERE: commedia, fantascienza;
DOPPIATORI ORIGINALI:
Dwayne Johnson: Cap. Charles 'Chuck' Baker
Justin Long: Lem
Seann William Scott: Skiff
Jessica Biel: Neera
Gary Oldman: General Grawl
John Cleese: Professer Kipple

DOPPIATORI ITALIANI:
Luca Ward: Cap. Charles 'Chuck' Baker
Alessandro Tiberi: Lem
Corrado Conforti: Skiff
Maria Letizia Scifoni: Neera
Rodolfo Bianchi: General Grawl
Vittorio Stagni: Professer Kipple

DURATA: 91;
COLORE: a colori;
CITAZIONE:
"Non sono io l' alieno, sei tu!"

VOTO: ****
TRAMA:
Il Pianeta 51 è abitato da pacifici esseri verdi, che vivono in città molto simili alle nostre. Lem un ragazzo del luogo stà vivendo la giornata più bella della sua vita: ha finalmente ottenuto il tanto desiderato posto di lavoro al Planetario e ha scoperto di piacere a Neera, la sua bella vicina di casa.. tutto sembra perfetto, fin quando.. una astronave aliena atterra proprio nel suo giradino!
Ne esce un misterioso alieno vestitto con una strana tuta bianca: è l' astronauta Chuck Baker mandato in esplorazioe dalla NASA su quello che pensavano fosse un pianeta disabitato. Subito si diffonde il panico fra la popolazione e il governo da il via ad una vera caccia all' alieno..
Riuscirà Lem ad aiutare il povero Chuck a tornare sulla sua astronave, o sarà costretto a rimanere per sempre sul Pianeta 51?

COMMENTO:
haha divertente XD!! un film di sicuro intrattenimento e godibilissimo da tutte le fasce d' età: per i bambini sarà di sicuro una pellicola simpatica, per i più grandi un film a suo modo fine e ben curato, divertente non solo per le battute più esplicite, ma anche e soprattutto per la miriade di citazioni cinematografiche di cui è letteralmente disseminato [il cane-Alien è un amore XD].
La storia è molto semplice, ma l' idea di ribaltare le parti da un tocco di vera simpatia al tutto; anche i vari personaggi non sono male, e per quanto poco si riesca ad approfondirli, riescono a non risultare superficiali o stupidi, e ciconducono con leggerezza verso un finale ovviamente scontato e a dir poco politically correct, ma affatto noioso [e in fondo non sbagliano a volerci ricordare che in "diverso" non sempre è cattivo..]
Nel complesso quindi un film simpatico, perfetto da far vedere ai bambini o per svagare la mente di noi gente più grande [per lo meno anagraficamente :)..]

CONSIGLIATO: si!
TRAILER:

LINK UTILI:
*Sito web ufficiale italiano*

Belli da vedere [vol. 3]

Per questo terzo atteso [beh almeno da me XD] appuntamento ho scelto un grandissimo classico, intramontabile per tutti gli amanti del cinema: Il Settimo Sigillo del Maestro Ingmar Bergman.
Inutile dire che la bellezza di questa pellicola non è solo la parte visiva, ma anche la forza incredibile delle parole.. ma in questa sede è l' "immagine" che ci interessa e come sempre Bergman sa "dipingere" fotogrammi di pura arte.






non ci sono abbastanza parole per esprimere la bellezza di queste immagini, sopratutto di quest' ultima sequenza, che trovo di una poeticità a dir poco sconfinata.




-Chi sei tu?
-Sono la morte.
-Sei venuta a prendermi?
-È già da molto che ti cammino a fianco
-Me n'ero accorto.
.








L' uomo che fissa le capre

REGIA: Grant Heslov;
TITOLO ORIGINALE: The Men Who Stare at Goats;
ANNO/PAESE: 2009, U.S.A;
GENERE: commedia;
ATTORI PRINCIPALI: George Clooney, Ewan McGregor, Jeff Bridges, Kevin Spacey;
DURATA: 90;
COLORE: a colori;
CITAZIONE:

"Io andavo in cerca di una storia,
e il mio amico Lyn mi condusse in una avventura."

VOTO: ***/*
TRAMA:

Dopo il tragico fallimento del suo matrimonio Bon Wilton, giornalista di un giornale locale, decide di dimostrare alla moglie che non è un fallito e si reca così in Medio Oriente alla ricerca di uno scoop.
Dopo il fortuito (o è il destino?) incontro con Lyn Cassady il suo viaggio prenderà però vie inaspettate: Lyn era un soldato americano, ma il reparto di cui faceva parte si prefiggeva di creare soldati psichici che usassero i poteri occulti della mente e non la forza fisica pre sconfiggere il nemico, fino ad arrivare ad attraversare le mura, diventare invisibile e uccidere con lo sguardo..
Ma adesso il fondatore del reparto, Bill Django, è sparito e Cassady stà tentando una pericolosa missione di recupero.. Bob non potrà che seguirlo affascinato dalle incredibili storie del reparto-Jedi..

COMMENTO:
Se vi aspettate un film da risate sguaiate, come in parte potrebbe fra credere il trailer, rimarrete grandemente delusi; L' uomo che fissa le capre è invece una pellicola fine, dall' ironia sottile e divertente che se proprio non fa "ridere", fa grandemente "sorridere" di gusto grazie ad un mix perfetto di battute (che purtroppo causa traduzione inglese-italiano spesso rendono meno del dovuto, vedi "The silence of the goats" praticamente inutile in italiano), situazioni al limite dell' assurdo, personaggi fantastici quali Clooney con il ciuffo emo-punk e uno splendido Kevin Spacey dalle faccie micidiali, e il fatto che per tutto il tempo Lyn non a altro che ripetere a Bob che è il nuovo guerriero Jedi.. daltronde se non Ewan McGregor chi altro poteva esserlo XD???
Nel complesso quindi un film estremamete piacevole, che si guarda con simpatia e diverte con semplicità.

CONSIGLIATO: perchè no?
TRAILER:




LINK UTILI:
Sito web ufficiale (EN)


Il Collezionista

REGIA: Gary Fleder;
TITOLO ORIGINALE: Kiss the Girls;
ANNO/PAESE: 1997, U.S.A;
GENERE: thriller, drammatico, poliziesco;
ATTORI PRINCIPALI: Morgan Freeman, Ashley Judd, Tony Goldwyn, Jay Sanders, Cary Elwes;
DURATA: 111;
COLORE: a colori;
CITAZIONE:
"-Cosa vuoi da me?
-Tutto."
VOTO: ***
TRAMA:
Alex Cross è un poliziotto che lavora sulle psicologie dei delitti e dei criminali per arrivare al colpevole.
Quando sua nipote Naomi scompare misteriosamente dal campus universitario dove studia e vive, parte subito per indagare, ma il caso è molto più complicato del previsto: le vittime sembrano essere molteplici, e, cosa non incoraggiante, già due delle ragazze scomparse sono state trovate morte. Unico indizio un biglietto dove il maniaco si firma "Casanova".
Contemporaneamente anche la dottoressa Kate McTiernan viene rapita dallo stesso uomo, ma fortuitamente riesce a fuggire.
Superato lo shock iniziale decide di affiancare le indagini di Alex nel tentativo di salvare le altre vittime che non ha potuto liberare.. ma Casanova è sfuggente, e forse più vicino del previsto..

COMMENTO:
Un thriller molto semplice ma che riesce, grazie anche al bravissimo Morgan Freeman e alla non male Ashley Judd probabilmente al suo apice "recitativo" [e questo, a pensarci bene, non è proprio un complimento..], a risultare cmq molto interessante e piacevole, da gustare fino in fondo, dove ci attende un finale non certo telefonatissimo.
Anche tecnicamente Il Collezionista resta un film semplice, sebbene più volte ci vengono proposte delle belle inquadrature avvalorate da delle belle luci, e delle sequenze molto interessanti caratterizzate da un montaggio (anche sonoro) scattante e ben fatto, che anzi creano la giusta suggestione e suspence. La colonna sonora resta poco interessante per tutto il tempo, fino all' aggressione finale, che dove si risveglia e ci regala una bella sequenza di lotta.
Ultima nota: imbarzantissima la scena finale in cui Alex spara attraverso un cartone del latte per non far saltare la casa invasa dal gas [ma siamo sicuri che questo espediente funzioni davvero? ho seri dubbi a riguardo..] e un' onda anomale di latte e sangue invade tutta l' inquadratura XDDD
Nel complesso cmq un thriller più che piacevole che si lascia ben guardare, perfetto se fuori piove e non si vuole impeganre la mente più di tanto.

CONSIGLIATO: perchè no?
TRAILER:




LINK UTILI:
--

GosthGirl

AUTORE: Tonya Hurley;
TITOLO/LINGUA ORIGINALE: //, inglese;
ANNO/EDITORE: 2008, Rizzoli;
COLLANA: --
GENERE: amori adolescenziali, fantasmi;
PAGINE: 334;
TRADUTTORE: Claudia Verardi;
ISBN: 978 88 17 02537 9;
PREZZO: 19,00;
CITAZIONE:

"Era il primo giorno di scuola e già si trovava in un posto che conosceva fin troppo bene: a guardare la sua vita dall' esterno."

VOTO: ♥ ♥ ♥
TRAMA:
Il sogno di Charlotte è molto semplice: diventare popolare e andare al ballo autunnale con il ragazzo più bello della scuola, e di cui è perdutamente innamorata, Damen.
Purtroppo non è affatto facile scalare la vetta della popolarità, soprattutto se si è fra le persone meno amate e più snobbate di tutta la suola. Ma un nuovo anno stà iniziando e Charlotte si è ripromessa di non farsi più mettere i piedi in testa.. non fosse che proprio il primo giorno di scuola, proprio quando il destino sembrava aver preso una piega inaspettatamente felice, un orsetto gommoso diventa un' arma fatale, e la giovane Charlotte muore soffocata.
Ma una promessa è una promessa e neanche la morte potrà impedirle di diventare la Reginetta del Ballo.

COMMENTO:
Un libro principalmente per ragazze che si fa leggere e gustare senza troppe pretese, grazie soprattutto alla freschezza e la leggerezza della scrittura e della trama, che seppur molto semplice, e un po' scontata in alcune scelte e soluzioni, riesce cmq a non risultare ne' banale, ne' noiosa, ma anzi interessante.. grazie soprattutto alla splendida Charlotte, che non potrà non farvi affezionare alla sua storia.
Grande punto a suo favore GhostGirl lo guadagna proprio grazie ai vari personaggi, che se pur da una parte (quella dei vivi) ricalcano i tipici stereotipi degli adolescenti americani, lo fanno cmq con simpatia e una nota di sarcasmo; dall' altra parte (i morti) troviamo invece una rosa di personaggi meravigliosi, anch' essi taglienti critiche alle stupidaggini adolescenziali.
Nel complesso quindi una piacevolissima lettura per svagare la mente facendosi anche due risate.

CONSIGLIATO: perchè no?
PRELUDIO:
"Charlotte Usher attraversò a passo deciso il parcheggio che portava all' ingresso principale della Hawthorne High, ripetendosi il suo mantra d' incoraggiamento: "Quest' anno sarà diverso. Questo sarà il mio anno." Invece di restare impressa nella memoria dei suoi compagni come la ragazza che occupa spazio, quella che riempie un posto, quella che succhia aria preziosa che potrebbe essere impiegata decisamente meglio, aveva intenzione di cominciare l' anno col piede giusto, un piede che calzava le più sensazionali e scomode scarpe del mondo.
Aveva sprecato tutto l' annoprima a sentirsi la figliastra indesiderata del corpo studentesco del Hawthorne High, ed era decisa a non ripetere l' esperienza. Quell' anno, il primo giorno di scuola sarebbe stato il primo giorno di una nuova vita."

LINK UTILI:
Sito web ufficiale (EN)

PS.
un grazie di cuore ad AnitaBook che con la sua recensione entusiastica mi ha fatto venire una gran voglia di leggerlo :) !!

Nel paese delle creature selvagge

REGIA: Spike Jonze;
TITOLO ORIGINALE: Where the Wild Things are;
ANNO/PAESE: 2009, U.S.A;
GENERE: avventura, fantastico, drammatico;
ATTORI PRINCIPALI: Max Records, Catherine Keener;
DOPPIATORI ORIGINALI (creature animate):
James Gandolfini --> Carol
Lauren Ambrose --> KW (KK nella versione italiana)
Catherine O'Hara --> Judith
Chris Cooper --> Douglas
Paul Dano --> Alexander
Forest Whitaker --> Ira
Michael Berry Jr. -->
the Bull

DOPPIATORI ITALIANI (creature animate):
Pierfrancesco Favino --> Carol
Tiziana Avarista --> KW
Marina Tagliaerri --> Judith
Gaetano Varcasia --> Douglas
Alessandro Tiberi --> Alexander
Alessandro Rossi --> Ira
Alessandro Ballico --> the Bull

DURATA: 101;
COLORE: a colori;
CITAZIONE:
"-Cosa sei tu?
-Sono Max."

VOTO: ****/*
TRAMA:
Max, un ragazzino dalla fervida immaginazine, vive con la sorella maggiore e con la madre single. Un giorno ingaggia una lotta di palle di neve con gli amici della sorella, ma questi si lasciano prenderela mano e distruggono il suo igloo; Max ci resta malissimo, soprattutto perchè la sorella non fa niente per difenderlo.
Il giorno dopo la madre invita a cena il suo nuovo compagno, ma Max non può accettarlo, sentendo ancora fortissima la mancanza del padre.. indossa così la sua tuta-lupo e litiga brutalmente così con la mamma arrivando addirittura a morderla, per poi fuggire nella notte.
Arrivato ai confini di un immenso mare, monta su una barchetta e inizi a navigare, fino ad arrivare su di un' isoletta; qui farà la conoscenza di 7 strane creature che lo incoroneranno loro Re a patto che lui riesca a farli felici.
Max sembra riuscire nel suo compito, ma come nella vita reale i sentimenti delle persone-creature sono mutevoli e molteplici e non sempre è possibile rendere tutti felici..

COMMENTO:
La storia è semplice e parla dell' unico modo che ha un bambino per capire le cose della vita "adulta": rielaborarle nella sua fantasia. E che fantasia ha il nostro Max! Ogni mostrone diventa una proiezione del suo carattere (in primis lo stizzoso, ma tenero Carol) o della madre-sorella (KK), due persona da amare, ma difficili da capire.
Una storia intensa fatta di sentimenti fortissimi, ma semplici e sinceri proprio come sono quelli di un bambino; che tocca il suo apice quando il piccolo rientra "all' interno" della madre, per poi rinascere, finalmente in grado di comprendere che le scelte degli altri non posso sempre girargli attorno.
Dal punto di vista tecnico "Nel paese delle creature selvagge" risulta di una bellezza ancora più sublime: una fotografia eccezionale avvalorata da giochi di luce e colori veramente delicati, una colonna sonora fresca e dolcissima, riescono a caricare la pellicola di una carica sentimentale che ci porta con estremo piacere fino alla fine dove i più non potranno non versare almeno una lacrimuccia [beh ovviamente io fra tutti XD]
Assolutamente da non perdere!!

CONSIGLIATO: assolutamente si.
TRAILER:

LINK UTILI:
Sito web ufficiale

*Guardalo fra i *Belli da vedere*

V.M. 18

AUTORE: Isabella Santacroce;
TITOLO/LINGUA ORIGINALE: //, italiano;
ANNO/EDITORE: 2007, Fazi;
COLLANA: le Vele;
GENERE: romanzo pornografico;
PAGINE: 491;
TRADUTTORE: --
ISBN: 978 88 8112 827 3
PREZZO: 17,50;
CITAZIONE:
"Ero un satanico Dio,
un celestiale Demonio,
ero la somma di due sacralità
contrapposte e identiche. "


VOTO: *
TRAMA:
Desdemona ha da sempre avuto una sfrenata passione per il sesso.
Al compimento del quattordicesimo anno di età riuscirà a convincere i suoi genitori a mandarla in un collegio femminile, dove farà la fortuita conoscenza di Cassandra ed Animone, altre due ragazzine dalle lussuriose passioni. Acapo di questo terribile terzetto la bella Desdemona trascirà tutto il collegio in un turbine di scelleratezze, orge e follia. Si ritiene un Dio, e come tale non ha limiti.


COMMENTO:
Su cosa punti quando vuoi creare scompliglio nella critica? sul sesso, ovviamente. Aggiungici perversioni-provocazioni su ragazzine ninfomani che sognano di farlo con Jesù e otterrai sicuramente una bomba pronta ad esplodere sul panorama letterario.
Sinceramente con questo libro (?) non so proprio dove la Santacroce volesse andare a parare, e non capisco il perchè la critica (e il pubblico) si sia divisa in due, da una parte ad additarlo come l' avvento dell' anticristo, dall' altro a proclamarlo capolavoro. Questo libro (?) non è niente di tutto questo, è solo spazzatura.
La voglia di stupire, scandalizzare, ecc che sembra andare tanto di moda ultimamente, sfugge completamente ad ogni controllo e sfocia senza limiti nel patetico, nel trite, nel ridicolo e soprattutto nell' illeggibile. Persino i racconti porno che scrivono i ragazzetti delle medie hanno più dignità, e sicuramente più stile.
Se queste sono le promesse letterarie italiane, non cè di che stupirsi se la gente preferisce gli autori stranieri.

CONSIGLIATO: assolutamente no.
PRELUDIO:
"Già in tenera età mi dilettavo a deliziarmi, praticando con dovizia eleganti autoerotismi.
Nei tediosi pomeriggi usavo titillarmi la fichetta, traendone un tale godimento da ringraziare il corpo per l' esaltazione che compiva sui miei sensi.
Era gesto verso l' infinito la ricerca dell' orgasmo: nella prodigiosa inconsapevolezza dell' infanzia, io bramavo raggiungere l' immenso."


LINK UTILI:
Blog dell' autrice

Belli da vedere [vol. 2]

Anche per questo secondo appuntamento ho scelto un film di recente fattura: Lasciami Entrare. Purtroppo come potrete vedere la maggior parte delle foto che sono riuscita a trovare sono primi piani del giovane protagonista, che risultano sono una piccolissima parte della fredda e dura bellezza, in puro stile nordico, di questo delicato film.










Anche stavolta merita soffemmarsi un secondo su questa versione della locandina, molto semplice eppure molto bella.

LinkWithin

Related Posts with Thumbnails