TITOLO/LINGUA ORIGINALE: Luftslottet som sprangdes, svedese;
ANNO/EDITORE: 2007, Marsilio;
COLLANA: farfalle;
GENERE: thriller;
PAGINE: 857;
TRADUTTORE: Carmen Giorgetti Cima;
ISBN: 978 88 317 9677 4;
PREZZO: 21,50;
CITAZIONE:
"La catastrofe era un dato di fatto."
VOTO: ♥ ♥ ♥ ♥
TRAMA:
La caccia a Lisbeth Salander è finalmente conclusa: adesso la giovane hacker è immobilizzata in un letto d' ospedale con una pallottola in testa. Su di lei vertono accuse di tentato omicidio e aggressione, ma le cose non sembrano più così chiare da quando Mikael Blomkvist è riuscito ad avvicinarsi alla verità sul passato di Lisbeth.
Verità terribile che se portata alla luce farà tremare le fondamenta stesse del governo svedese. Verità che molti uomini nel corso degli anni si sono affannati a nascondere e che cercheranno ancora una volta di sotterrare.
Ma Mikael e Lisbeth non sono disposti a farsi piegare, chi deve pagare pagherà fino in fondo.
Non ci saranno compromessi.
COMMENTO:
Terzo ed ultimo libro della così detta Trilogia Millenium, nonchè conclusione della storia iniziata nel secondo volume La ragazza che giocava col fuoco.
Ancora un volta Larsson ci regala un' opera spendida, uno spaccato dai toni molto forti sulla politica e la burocrazia interna, e sui servizi segreti svedesi, dai chiari segni di denuncia, non sempre faccilissimo da leggere per chi come me non se ne intende di queste cose, ma dove ritroviamo i nostri amati personaggi e ne consociamo di nuovi, sempre magistralmente caratterizzati, e dove veniamo continuamente sorpresi da colpi di scena inaspettati; la storia iniziata nel precedente volume continua inarrestabile risucchiandoci completamente al suo interno, per condurci ad un degno finale che ci soddisfa pienamente.
La bravura dell' autore stà, oltre che nel saper gestire bene i suoi personaggi e la storia, nel prendersi tutto il tempo necessario per far tornare tutto alla perfezione: non si lascia andare alla sintesi per rendere il libro più breve o più semplice, Larsson si prende tutte le pagine che servono per spiegare tutto quello che cè da spiegare; e lo fa talmente bene che quasi 900 pagine alla fine sembrano essere passate in un secondo e ne vorremmo altre 1000.
L' unico rammarico è non poter più leggere nulla dell' autore, la sua morte ( amaramente profetizzata a pagina 256, a volte la morte gioca davvero brutti scherzi ) è stata una vera perdita per la letteratura moderna. riposi in pace.
CONSIGLIATO: assolutamente si.
PRELUDIO:
"Quando si fece chiaro, un polizziotto particolarmente attento notò delle tracce di sangue sul terreno dietro la legnaia. Un cane polizziotto seguì le tracce fino a una fossa scavata in una radura circa quattrocento metri a nord-est del podere di Gosseberga.
CONSIGLIATO: assolutamente si.
PRELUDIO:
"Quando si fece chiaro, un polizziotto particolarmente attento notò delle tracce di sangue sul terreno dietro la legnaia. Un cane polizziotto seguì le tracce fino a una fossa scavata in una radura circa quattrocento metri a nord-est del podere di Gosseberga.
Mikael accompagnò l' ispettore Erlander. Studiarono attenatamente tutta la zona e non tardarono a scoprire una gran quantità di sangue nella fossa e tutto intorno.
Trovarono anche un portasigarette malridotto che palesemente ra stato usato a mo' di palett per scavare. Erlander infilò l' oggetto in un sacchetto da reperti e lo etichettò. Raccolse come reperto anche qualche grumo di terra insanguinata. Un agente in uniforme gli fece notare un mozzicone di Pall Mall senza filtro a qualche metro di distanza dalla fossa. Anche quello fu infilato in un sacchetto ed etichettato. Mikael si ricordò di aver visto un pacchetto di Pall Mall sul bancone dlla cucina nella casa di Zalachenko.
Erlander sbirciò verso il cielo e vide nubi gravide di pioggia. Il temporale che durante le prime ore della notte aveva imperversato su Goteborg stava evidentemente passando a sud della zona di Nossebro, ma era solo questione di tempo prima che cominciasse a piovere. Si rivolse ad un polizziotto in uniforme e lo pregò di procurare un temo impermeabile con cui coprirela fossa.
-Credo che lei abbia ragione- disse alla fine Erlander rivolto a Mikael. -Un' analisi dle sangue probabilmente confermerà che Lisbeth Salander è stat li dentro e scommtto che troveremole sue impronte digitali sul portasigarette. La ragazza è stata colpita e sepolta ma in qualche modo è riuscita a tirarsi fuori e..-
-..e ha fatto ritorno alla fattoria dove ha calato l' accetta sul cranio di Zalachenko- completò Mikael. -E' proprio una testa dura.-
-Ma come ha fatto a gestire Niedermann?-
Mikael alzò le spalle. A quel riguardo era sconcertato quanto Erlander."
LINK UTILI:
Sito web ufficiale dello scrittore (SV)
ALTRI LIBRI DELLO STESSO AUTORE:
-trilogia Millenium-
*Uomini che odiano le donne*
*La ragazza che giocava col fuoco*
*La regina dei castelli di carta*
LINK UTILI:
Sito web ufficiale dello scrittore (SV)
ALTRI LIBRI DELLO STESSO AUTORE:
-trilogia Millenium-
*Uomini che odiano le donne*
*La ragazza che giocava col fuoco*
*La regina dei castelli di carta*
Nessun commento:
Posta un commento