La ragazza che giocava col fuoco (film)

REGIA: Daniel Alfredson;
TITOLO ORIGINALE: Flickan som lekte med elden;
ANNO/PAESE: 2009, Svezia/Danimarca;
GENERE: thriller;
ATTORI PRINCIPALI: Michael Nyqvist, Noomi Rapace, Georgi Staykov, Micke Spreitz, Peter Andersson, Paolo Roberto;
DURATA: 129;
COLORE: a colori;
CITAZIONE:
"Lisbeth non ha ucciso nessuno,
qualcuno stà cercando di incastrarla."

VOTO: **
TRAMA:
E' passato un anno dal caso Wennerström, Mikael Blomkvist è tornato alla sua normale vita di giornalista alla guida del suo amato giornale Millennium pronto, con l' aiuto di un' altro giornalista Dag Svennson, a lanciare una nuova inchiesta-bomba sul mercato del sesso; il suo unico rammarico è aver perso ogni contatto con la giovane Lisbeth Salander, che dal passato natale sempra letteralmente sparita nel nulla.
Purtroppo appena un mese prima della pubblicazione del nuovo reportage Mikael trova Dag e la compagna brutalmente uccisi nel loro appartamento.. subito viene ritrovata l' arma, incredibilmente questa appartiene all' avvocato Nils Bjurman, ma anche lui verrà trovato ucciso allo stesso modo degli altri. Sembrerebbe non esserci nessuna connessione fra i tre, ma sull' arma vengono ritrovate le impronte di Lisbeth.
Ma Mikael non è affatto convinto che l' assassina sia lei, e nel tentativo di aiutarla sarà costretto a scavare nel misterioso passato di Lisbeth.

COMMENTO:
Mah.. sicuramente meglio del primo film, ma cè da dire che ci voleva poco a farne uno migliore di quello -_-
Stavolta il regista si affida con maggiore accortezza all' opera originale e decide, per nostra fortuna, di seguirne tutti i passaggi fondamentali riuscendo a cavarne fuori una storia con un senso logico, dove i personaggi arrivano da una conclusione all' altra con cognizione di causa, e non perchè miracolosamente colpiti da illuminazione divina, della quale sembrava fosse investito il povero Mikael nello scorso film..
Il ritmo è piuttosto lento (tanto che verso la metà non è un crimine se cala un po' la palpebra) anche perchè a supportarlo non cè ne una bella prova tecnica, che rimane piuttosto scarsa, ne la presenza di attori interessanti, considerando anche che ai personaggi non viene lasciato punto spazio per essere resi più reali; anche la stessa Lisbeth, che dovrebbe stavolta a ragione essere il personaggio principale, rimane nei limiti esterni, e nonostante la Rapace si dimostri di nuovo all' altezza e ci regali l' unica bella prova, la storia e il destino del suo personaggio non riesce a destare poi molto interesse.
In generale questa pellicola, sebbene vagamente migliore, resta negli standard della prima non riuscendo a creare nessun tipo di empatia, anzi dando l' impressione di essere un guscio vuoto, privo di ritmo.. problema al quale si cerca di sopperire con l' iserimento di scene porno-lesbiche con la Rapace, e nudi quasi integrali di Nyqvist; ma vuoi che della prima non mi interessi molto, e che il secondo ha la sensualità di un budino sotto il sole..

CONSIGLIATO: ni.
TRAILER:

LINK UTILI:
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POST CORRELATI:
*recensione PRIMO FILM*
*recensione LIBRO*

1 commento:

ribbon. ha detto...

bisogna anche dire che se la gente sapesse già in partenza che ci sono le scene di sesso lesbo
l'affluenza aumenterebbe notelvolmente
non sono sicura che sapendo di vedere nudo lui ( non per la prima volta ) sarebbe lo stesso

è veramente orribile, una scena inuitle poi!
ce l'hanno infilato nel mezzo giusto perchè piace alle svedesi
che direi hanno dei gusti di erda!! XD

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